Tra le 20 del 24 gennaio e le 9 del 25, il Nord Italia è stato colpito da uno sciame sismico. A Verona e a Milano sono state registrate scosse di terremoto a più riprese, con magnitudo tra 2.1 e 4.9 della scala Richter. Le scosse sono state avvertite anche nelle regioni circostanti, tra Piemonte, Liguria, Trentino, Valle d’Aosta, Toscana ed Emilia. Cittadini allarmati hanno segnalato il sisma ai Vigili del Fuoco in più città, ma dalle caserme delle varie province fanno sapere che non ci sono stati danni a cose e persone.
Alle 20:41 del 24 gennaio i sismografi dell’Istituto Nazionale di geofisica e vulcanologia hanno registrato un sisma di magnitudo 2.7 gradi della scala Richter nella provincia di Verona nella zona delle Prealpi venete. Subito ne è seguita un’altra più lieve di 2.1 gradi alle 20:49. Entrambe le scosse sono state avvertite da molti comuni dell’area. Nella notte del 25 gennaio, alle 00:54 si è registrata la terza scossa, sempre nello stesso distretto sismico, di magnitudo 4.2, seguita da un’altra di 2.1 gradi alle 01:05. In questo caso le scosse si sarebbero avvertite fino a Bologna e Milano.
E proprio Milano questa mattina è stata colpita da un’altra scossa tellurica. Intorno alle 9.10 il sisma ha fatto tremare i piani alti dei palazzi. Molte persone si sono riversate nelle strade, a causa dei sistemi di allarme che hanno lanciato l’ordine di evacuazione. I sismografi ne hanno registrato la magnitudo 4.2 e l’epicentro nella zona di Reggio Emilia, precisamente tra i comuni di Poviglio, Bresciello e Castel di Sotto. Al momento sono in corso ricognizioni da parte dei Vigili del Fuoco nella zona del sisma e nelle aree dove è stato avvertito. La scossa è stata avvertita nell’Emilia, a Torino, Genova, in Valle d’Aosta, Trentino e Toscana. Nelle varie località i centralini dei Vigili del Fuoco sono stati tempestati di chiamate, ma da più parti fanno sapere che non ci sono ancora danni registrati a cose o persone.
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