La Farnesina lancia lo sconsiglio per i viaggi in Giappone a causa del recente terremoto e del rischio legato alle centrali nucleari, le cui possibilità di contaminazione radioattiva sono attualmente allo studio dei tecnici specializzati.
Le calamità naturali che hanno colpito il Paese del Sol Levante hanno avuto una violenza inaudita: terremoto e tsunami hanno devastato letteralmente le coste del Giappone, riportando anche effetti sulle coste della California.
Per questo motivo, la Farnesina ha deciso di emettere lo sconsiglio sul Paese, in considerazione delle difficoltà connesse alle conseguenze del sisma. Sono quindi sconsigliati tutti i viaggi in Giappone, se non quelli per motivi strettamente urgenti.
Sul sito della Farnesina Viaggiare Sicuri si legge che nonostante l’Agenzia Meteorologica giapponese abbia revocato l’allarme per un nuovo tsunami, persiste la possibilità di nuove forti scosse di assestamento.
Per chi si trova già in Giappone, l’unità di crisi raccomanda di evitare le zone a nord est del Paese, le più colpite dal sisma, e di segnalare la propria presenza all’Ambasciata italiana a Tokyo o al Consolato generale a Osaka.
Dopo la chiusura degli aeroporti di Tokyo, si sa che il Narita ha ripreso quasi del tutto la propria attività e numerosi voli sono quindi effettivi per l’Europa. Alitalia ha ripreso ieri tutti i collegamenti con il Giappone.