Un terremoto che devasterà Roma l’11 maggio 2011: una bufala, una profezia, una leggenda metropolitana o cosa? Di sicuro c’è che la voce sta girando e si è anche conquistata una pagina su Facebook, termometro delle umane vicende in tempo reale, delle reazioni e delle emozioni popolari.
Andiamo con ordine: Raffaele Bendandi era uno pseudoscienziato italiano, morto nel 1979, che elaborò una propria teoria sulle cause che generano i terremoti, non accettata dalla comunità scientifica. In base ai suoi calcoli sull’allineamento dei pianeti, predisse che un sisma di notevole potenza avrebbe devastato Roma, la città eterna, l’11 maggio del 2011, quindi tra meno di un mese.
Nel corso della sua lunga vita – era nato nel 1893 – Bendandi ha previsto altri sismi che effettivamente si sono verificati, guadagnandosi la fama dell’uomo che prevede i terremoti: da quello della Marsica nel 1915 a quello nelle Marche del 1924 e del Friuli del 1976.
Ma oggi scende in campo l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia a tranquillizzare gli animi circa la previsione di Bendandi sull’ipotetico terremoto che dovrebbe colpire Roma tra qualche settimana, smentendo la profezia: secondo gli esperti, Roma si trova ai margini della zona di maggiore sismicità in Italia, quindi il pericolo è modesto.
Ma lo spauracchio di un possibile terremoto in Italia, a poche settimane dalle immagini devastanti del terremoto in Giappone, ha fatto scattare l’allarme e per evitare pericolose psicosi, gli esperti hanno dedicato un’intera pagina sul sito dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia per spiegare il perchè la profezia di Bendandi non ha fondamento.
L’11 maggio sarà quindi un giorno come gli altri e non ci sono fattori che indicano una maggiore possibilità che si verifichi un sisma proprio quel giorno: la responsabile dell’istituto, dottoressa Paola Lagorio, ha più volte sottolineato come tra gli appunti di Bendandi non emerga nessuna previsione di un terremoto a Roma per l’11 maggio 2011.
Ma smettela di scrivere queste cose solo per portare qualche aceesso e qualche visitatore! Questo non è fare informazione, questo è alimentare le ansie di chi ha paura, senza avere la benchè minima base scientifica. Magari si potessero prevedere i terremoti, purtroppo non è così!
Gentile Lucio, ha letto l’articolo fino in fondo? Se così fosse, si sarebbe accorto che non sposiamo la tesi del terremoto, ma quella degli esperti dell’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia.
Se invece a darle fastidio è il semplice fatto che si parli delle teorie di Bendandi, mi spiace ma il dovere di cronaca ce lo impone.
Sì, l’ho letto e ma non mi piace la speculazione sulle ansie collettive. Posso avere questa opinione? E poi il dovere di cronaca mica lo dobbiamo applicare alle dicerie senza fondamento, riserviamolo per cose serie e circostanziate: non siete un blog per opinioni personali.
Cosa non si fa per qualche lettore in più!
Gentile Lucio, la libertà d’opinione non è mai stata messa in discussione in questo blog: ma se l’Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia ha sentito il dovere di dedicare una pagina sul proprio sito a spiegare perchè le teorie di Bendandi sono senza fondamento, noi e altre testate nazionali ci siamo sentiti in dovere di darne notizia. Tutto qui.
Forse l’hanno fatto perchè tanti giornali hanno diffuso la “notizia” (ma è una notizia?!?!?!) seminando il panico. Forse, dico forse, è la mia ipotesi. Non penso che la mattina qualcuno si sveglia a dice “facciamo una pagina sul terremoto di Roma che non è ancora avvenuto e chissà se avverrà?”. Non è mica colpa vostra (lo è “anche”) ma di tutti quelli che ne hanno parlato. Si smentisce qualcosa detto da altri; se non ci fosse il primo step, non ci sarebbe smentita, non crede?
Mi scusi, aggiungo che la ringrazio per le risposte: su tanti altri siti succede che non risponde nessuno oppure che si usino nickname finti (come se a rispondere ci fossero altri lettori). Grazie.
Grazie a lei per essere intervenuto: opinioni differenti su uno stesso tema sono sempre un arricchimento.
non credo affatto a queste scemenze,figurarsi se un tizio , senza nessuna esperienza sull argomento, 30 anni fa, prevedeva un terremoto . non capisco perche i mass media alimentino la faccenda