Tiblisi e tutta la Georgia sono ancora mete turistiche forse poco conosciute. Ma ti basterà immaginare queste esperienze per voler partire.
Nell’Est Europa esistono scorci e città tutte da scoprire sia camminando sia rimanendo perfettamente immobili, seduti a un ristorante. Un esempio è quello che puoi fare se decidi di recarti a Tbilisi, capitale della Georgia. Abbiamo quindi deciso di trovare un luogo da vedere in questa città meravigliosa, un’esperienza unica che si può fare solo qui e anche qualche piatto da mangiare e che vorrai riportare a casa.
La vecchia città di Tbilisi è il suo centro storico. È composto da una serie pressoché infinita di vicoli e vicoletti in cui la città sembra portarti avanti e indietro nel tempo. Una delle caratteristiche che saltano subito agli occhi, per esempio, è l’architettura che forse chiamare eclettica non è sufficiente.
I luoghi di interesse da fotografare e assaporare con gli occhi sono il Ponte della Pace e la statua di Madre Georgia. Il Ponte della Pace è un ponte pedonale che è forse una delle aggiunte più moderne alla città. Collega la città vecchia al parco e va visto assolutamente al buio: grazie alla illuminazione a led si trasforma una scultura di luci. La statua di Madre Georgia è uno dei simboli del Paese. Eretta nel 1958 rappresenta le doti del popolo georgiano e protegge la città dalla cima della collina Sololaki.
Per una sosta rilassante all’interno della zona più vecchia della città di Tbilisi è possibile entrare nella versione georgiana delle terme. Nella lingua del paese si chiamano Abanotubani. Vengono comunemente però indicati come bagni di zolfo perché in queste terme viene fatta scorrere un’acqua ricca di questo elemento.
Non è difficile individuare l’area dei bagni di zolfo, dato che tutta la zona ha un odore caratteristico. Se vuoi puoi completare la visita con un massaggio. Per una esperienza da vero cittadino devi recarti nel bagno numero 5, dove c’è una zona pubblica. L’unico problema è che la parte pubblica è aperta solo per i clienti di sesso maschile.
La cucina georgiana è una cucina che fa ampio utilizzo di tutta una vasta gamma di ingredienti sia di origine animale sia di origine vegetale. A Tblisi non è difficile trovare ristoranti e locali in cui assaggiare ciò che c’è di buono. Per gli amanti del piccante c’è da tentare l’assaggio con la adjiika, preparata proprio con i peperoncini.
Ma il cibo che di certo ti ricorderai è il khinkali, ovvero i ravioli ripieni tipici della Georgia. I ravioli ricordano quelli della cucina dell’Estremo Oriente nella forma ma è chiaro che il ripieno è diverso. Gli ingredienti principali sono la carne macinata mista condita poi con cipolla, peperoncino, sale e un po’ di cumino. Ne esistono varietà regionali e locali ed è quindi anche uno stimolo per spostarti tra un locale e l’altro.
L’ingrediente considerato il principe della tavola georgiana sono però le noci. Se vuoi assaggiarle devi provare le pkhali, polpette a base di verdure miste in cui l’elemento croccante insolito è dato proprio dalla frutta secca, che si sposa bene con gli spinaci e le patate (con cui di solito sono realizzate le polpette).
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