Taglia un albero, ma subito dopo le autorità mettono la proprietà in quarantena

Un uomo taglia un albero, ma subito dopo le Autorità mettono la proprietà in quarantena. Ecco cosa è successo.

Uomo che taglia albero
Uomo che taglia albero – viaggi.nanopress.it

Un uomo di nome Peter sta cercando di tagliare un albero, all’improvviso, sgorga l’acqua improvvisamente. Subito contatta i Vigili del Fuoco, che arrivano immediatamente sul luogo. All’arrivo dei pompieri, Peter comprende che la situazione è molto seria, ma non riesce a capire la motivazione.

Taglia un albero e sgorga l’acqua: ecco cosa è successo ad un uomo

Nella foresta di proprietà di Peter era presente una vasta area con una vegetazione fitta tutta da sistemare e da potare. Molti alberi venivano tagliati proprio per ricavare il legname, che doveva essere arso. Utilizzando la sua ascia, l’uomo cominciava a tagliare gli alberi, optando per quelli equidistanziati e prestando attenzione a non modificare troppo l’aspetto della foresta.

C’era una grande quercia che Peter aveva osservato da tempo e che voleva tagliare. Dopo aver afferrato l’ascia è possibile iniziare a colpire l’albero, ma qualcosa ha cominciato ad andare storto. L’uomo ha cominciato ad accanirsi sull’albero, ma alla fine è riuscito a colpire profondamente la grande quercia. Per spingere il grande arbusto verso il basso ci voleva molta più energia e molto più tempo.

uomo taglia albero
uomo taglia albero ascia – Viaggi.Nanopress.it

Peter ha deciso di infilare l’ascia nell’albero e di creare un foro nella corteccia, dal quale cominciava a sgorgare l’acqua. Era come se qualcuno avesse aperto il rubinetto della propria cucina. Subito Peter si allontanava e cominciava a chiedersi:

Come è possibile che dalla corteccia di una grande quercia sgorghi dell’acqua?”.

Il prato intorno alla quercia cominciava ad allagarsi e si stava trasformando in una fanghiglia molto densa. Inoltre, doveva spostare il suo camion per evitare che lo stesso mezzo rimanesse infangato. Insomma, Peter aveva i minuti contati e dove fare qualcosa immediatamente: l’acqua sgorgava ininterrottamente dalla corteccia della quercia.

L’uomo cominciava a correre quando, ad un certo punto, è tornato all’albero. Peter era preoccupato e non sapeva come comportarsi. Come poteva intervenire? La sua intera proprietà si stava allagando ed era necessario un intervento immediato.

Peter ha deciso di chiamare i Vigili del Fuoco per farli intervenire immediatamente. L’uomo non era sicuro che si sarebbero presentati, ma spiegando la situazione i Pompieri hanno deciso di intervenire immediatamente.

L’intervento dei Pompieri a casa di Peter dopo che l’uomo taglia l’albero

I Vigili del Fuoco hanno deciso di inviare diversi mezzi ed una grande autopompa per aspirare l’acqua che sgorgava come un fiume in piena dalla grande quercia. I Pompieri hanno preso sul serio la situazione e Peter non voleva di certo che la proprietà si allagasse. I Pompieri avevano difficoltà a fermare l’acqua che continuava ad uscire dalla grande quercia localizzata nell’area boschiva dell’uomo.

bosco
bosco allagato – Viaggi.Nanopress.it

La situazione era davvero insolita e l’uomo non riusciva a spiegarsi la reale motivazione. I Vigili del Fuoco hanno deciso di mettere in quarantena tutta la proprietà il prima possibile. Peter aveva un’ora di tempo per fare tutti i bagagli e per lasciare la sua proprietà che si stava allagando minuto dopo minuto.

Cosa stava successo?

Mentre Peter e la moglie stavano lasciando la proprietà boschiva, si accorgevano che il flusso di acqua era calato e che i Vigili del Fuoco avevano montato una tenda intorno alla quercia. La presenza della tenda aveva attirato l’attenzione della gente, che si stava radunando intorno alla proprietà boschiva dell’uomo.

All’Ufficio del Comandante

Peter veniva invitato a recarsi presso l’ufficio del Comandante per avere maggiori informazioni su cosa stava accadendo all’interno della sua proprietà boschiva.

Dalle vecchie mappe geologiche del territorio era emerso che sotto la proprietà dell’uomo c’era un grande bacino acquifero: si trattava di una sorta di specchio d’acqua nascosto per anni che, una volta svuotato, si riempiva di acqua di falda. L’uomo ha deciso di trovare un accordo per riavere la sua proprietà e ha chiesto al Governo di monitorare costantemente la pressione dell’acqua nel bacino idrico.

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