Surtsey Island, l’incredibile storia dell’isola nata da un’eruzione vulcanica

Surtsey Island, l’isola tra le più giovani del mondo frutto di un’eruzione vulcanica lunga quasi 4 anni.

Surtsey Island
Surtsey Island – viaggi.nanopress.it

Se l’isola che non c’è non esiste, questa invece è nuova di zecca. Surtsey Island è l’isola che non c’era, almeno non prima del 1963. Adesso invece costituisce uno dei luoghi più giovani del Pianeta, incontaminato e straordinario.

Surtsey Island, l’isola vulcanica islandese

A circa 30 km di distanza dalle coste islandesi si trova un’isola che fino a qualche decennio fa non esisteva. Infatti Surtsey Island è il frutto delle violente eruzioni sottomarine avvenute nel corso di poco più di tre anni, tra il 14 novembre 1963 e il 5 giugno 1967. Il suo nome deriva da quello del gigante del fuoco appartenente alla mitologia norrena.

Un ecosistema venuto fuori dal nulla, un paradiso selvaggio e ancestrale oggi accessibile solo a scienziati e ricercatori. Per la sua eccezionale biodiversità, l’isola è dal 2008 Patrimonio dell’Umanità Unesco.

L’origine di Surtsey Island

Il merito della nascita di questa perla selvaggia è del Vestmannaeyjar, un vulcano sottomarino della Dorsale Medio Atlantica a circa 130 metri di profondità. Si dice che l’inizio del fenomeno straordinario sia stato osservato dall’equipaggio di un peschereccio della zona: gli uomini a bordo avrebbero visto una colonna di fumo scuro fuoriuscire dalle acque e depositarsi sottoforma di polvere sul livello del mare. L’eruzione sottomarina si è conclusa tre anni e mezzo dopo con l’origine di Surtsey Island, un’isola che alla sua data di nascita possedeva 2,7 km quadrati di superficie e che ad oggi ne presenta solo 1,3 km quadrati a causa dell’erosione di mare e vento.

La biodiversità sull’isola

I ricercatori hanno sin da subito intrapreso degli studi sulla vita su quest’isola vulcanica. I risultati hanno permesso di capire quali sono state le prime forme di vita a comparire su Surtsey Island. I primi abitanti sono stati i batteri, le muffe e i funghi. Solo un paio d’anni più tardi hanno messo radici le prime piante vascolari che nel 2004 risultavano essere circa 60, insieme a 71 specie di licheni, 24 di funghi e 75 specie briofite.

Per quanto riguarda la fauna, l’isola è habitat di più di 89 specie diverse di uccelli e 335 di invertebrati.

Surtsey Island è destinata a sparire?

A causa dell’erosione da parte degli agenti atmosferici quali vento e acqua, l’isola è già stata dimezzata. La parte erosa era costituita però da pietra lavica, più facilmente consumabile. La superficie formata da lava solidificata è ben più resistente, quindi occorreranno almeno cento anni prima di assistere all’inizio della sua scomparsa.

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