Sul Lago di Como, alla scoperta dei suoi angoli più magici

Il Lago di Como senza segreti. Se stai organizzando una vacanza qui c’è molto da vedere e molto da raccontare.

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Il lago di Como – viaggi.nanopress.it

Hai deciso di andare in vacanza sul lago di Como? Tutti ti diranno che hai fatto una scelta impeccabile. Ma oltre a respirare l’aria pulita e a vivere nel relax ci sono diverse cose che puoi fare, scorci da vedere e esperienze da provare. Dal museo della seta alle molte ville che sul lago sono sorte, c’è tutto un piccolo mondo da scoprire.

Orrido di Bellano

Il lago di Como è conosciuto soprattutto per le sue acque tranquille. Ma in realtà il lago, con la sua forma allungata che si insinua tra le montagne, nasconde bene alcuni scorci che ci ricordano come invece la natura possa essere anche possente. Tra questi c’è la gola denominata Orrido di Bellano. Un nome che è tutto un programma.

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L’Orrido di Bellano – viaggi.nnaopress.it

Si tratta di una gola che ha oltre 15 milioni di anni e che è stata scavata nella roccia dallo scorrere incessante del torrente Pioverna. All’ingresso della zona in cui si tuffano le acque del Pioverna c’è una piccola struttura. Una struttura che, di certo in linea con il nome dato alla cascata, è stata denominata Ca’ del Diavolo. La torre è composta da tre piani e è visitabile per piccoli gruppi. La visita, come spiegato sul sito ufficiale, dura 45 minuti e possono entrare un massimo di 8 persone per volta. Ma ne vale la pena. E aguzzando la vista scoprirai pure perché si chiama Ca’ del Diavolo.

I vetri di Bellagio

Bellagio è uno dei luoghi più frequentati di tutto il lago di Como. E a ragione. Ma se non hai nessuna intenzione di litigare per un po’ di tranquillità c’è un piccolo posto che ti permetterà di respirare. Si tratta dell’atelier I vetri di Bellagio, che si trova su via Garibaldi. Un negozietto che può permetterti anche di portare a casa un souvenir fuori dal comune. E tra l’altro, trovandosi in un vicoletto di Bellagio, ti consente anche di esplorare una zona poco frequentata del paese.

Il museo della seta

Il lago di Como è un luogo in cui si è fatta la storia e la storia della letteratura. Qui Manzoni ambientò i suoi Promessi Sposi, in un’area in cui, nel Seicento e tuttora, uno dei prodotti più famosi è la seta. E a Como, su via Castel Nuovo, si trova un museo dedicato a questo filato.

All’interno del museo è possibile seguire tutto il percorso che la seta fa dal bozzolo alla stoffa. E il museo è anche un luogo estremamente attivo per quello che riguarda le mostre dedicate ai bambini con attività che li coinvolgono in prima persona. In più, ed è qualcosa che molte altre istituzioni in Italia e nel mondo dovrebbero abbracciare, il museo ha una filosofia di assoluta accessibilità.

Villa del Balbianello e Villa d’Este

Sulle sponde del lago sono state costruite nel tempo dimore storiche. Ville sontuose in cui personaggi della letteratura, della storia e dell’arte hanno trovato riposo e ispirazione. Ma, per fortuna, molte di queste ville sono adesso musei o monumenti. Tra le più famose c’è ovviamente Villa del Balbianello. Per chi non la conoscesse con il suo nome si tratta dello sfondo di alcune scene di uno dei film di Star Wars ed è anche stata protagonista di uno dei capitoli di James Bond.

Un altro luogo che merita una visita è Villa d’Este. In Italia ce ne sono diverse: questa è patrimonio UNESCO ed è dotata di un parco immenso punteggiato da resti di architetture di vari periodi storici, con la presenza più massiccia dell’architettura barocca. Villa d’Este si trova a Cernobbio e potrebbe anche diventare il tuo punto di partenza per ogni gita: la villa, infatti, è dotata di meravigliose camere in cui soggiornare.

Museo delle barche

Questo è un museo è un unicum. Ospita infatti 2000 anni di storia del rapporto dell’uomo con l’acqua. La collezione è composta da oltre 400 imbarcazioni su 4.500 metri quadri di mostra. Il Museo Barca Lariana è organizzato in diverse aree. Quelle forse più imponenti e interessanti sono quelle che si trovano nella prima sala. Qui si trova il primo scafo in grado di superare i 200 km orari: il Laura I Abate.

Il piano superiore, denominato Sala delle vittorie, racconta invece la storia particolare del lago di Como e dei suoi vari circoli canottieri. Ci sono poi altre due aree: nei piani -1 e  -2. Ci sono sale dedicate ai remi, sale per i motoscafi e poi anche una sala dedicata alle barche a vela. Il museo è aperto nel fine settimana dalle ore 14:00 fino alle 18:00 oppure dal lunedì al giovedì ma solo su richiesta. Il prezzo del biglietto è di 10 euro con riduzioni per ragazzi, insegnanti, rappresentanti delle forze dell’ordine.

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