Il posto ideale da visitare in questa stagione, una maestosa distesa verde. Lo stupendo giardino italiano, con 54.000 mq di bellezza, ecco dove si trova.
Nel cuore di una regione italiana bellissima, si trova un luogo di bellezza irreale, al punto che osservandone le foto sembra di star vedendo un dipinto. Senza dubbio alcuno una delle destinazioni che almeno una volta nella vita meritano di essere visitate a fondo.
Soprattutto per l’incredibile contatto con la natura. Il giardino di cui parliamo oggi si trova all’interno di un luogo dalla storia antichissima e che ne siamo certi saprà conquistarvi.
C’è un posto bellissimo che si chiama Negrar Di Valpolicella. Come dovrebbe suggerirvi il nome, si trova in Veneto. Da un punto di vista territoriale vanta alcuni siti di grande interesse come le leggendarie Cave di Prun e la Carta lapidaria di Negrar.
Ricco di edifici religiosi di pregio, come la Chiesa di San Pietro Apostolo e quella di San Martino Vescovo e soprattutto di esempi di architettura urbanistica davvero notevoli. Come le sue famose Ville Venete.
Tutte edificate più o meno nello stesso periodo, se ne contano 15 complessive considerando quelle sparse nei territori adiacenti, tutte risalenti all’epoca della dominazione veneta sul territorio. I nobili scelsero infatti Negrar ed altre località come sede ideale per la villeggiatura, o quando sentivano l’esigenza di trascorrere lunghi periodi in campagna.
Sono tutte davvero bellissime, possiamo citarne diverse come la notevole Villa Bertoldi, risalente al 1400 e poi ampliata nel XVII secolo. E poi lei, la stupenda Villa Rizzardi, un edificio in stile barocco, edificato tra il 1868 ed il 1870, per volontà dei Conti Rizzardi ancora oggi proprietari della tenuta. Ad occuparsi della sua costruzione l’architetto Filippo Messedaglia.
Uno dei vanti del territorio di Negrar, perché sorgendo in collina offre una visuale di bellezza incredibile sulla valle circostante. Al suo interno Villa Rizzardi custodisce un luogo meraviglioso, uno stupendo giardino italiano, maestoso esempio di questo stile diffuso in tutto il mondo. Si chiama Giardino di Pojega.
A volere fortemente questo paradiso terrestre fu Antonio Rizzardi, che nel 1783 ne commissionò la realizzazione all’architetto Luigi Trezza. Gli appassionati di botanica sapranno certamente che il Giardino di Pojega rappresenta uno degli ultimi e pregevoli esempi dei giardini considerati “all’italiana”.
La superficie è notevole. Ben 54.000 mq che incorniciano Villa Rizzardi con una distesa maestosa di alberi, fonti d’acqua e siepi. Si articola in diverse zone, tra le quali spicca il famoso teatro di verzura. Tutto qui è stato progettato, immaginato e realizzato letteralmente piegando la natura al servizio di questo spettacolo stupendo. Il giardino è noto anche per le sue prospettive particolari.
La visita inizia dal suggestivo Viale dei Carpini, vero e proprio tunnel di 130 metri che porta fino al teatro di verzura. Nel punto più alto del giardino si trova il Belvedere. Una struttura di forma ottagonale alla quale si accede tramite una scalinata. Si possono notare tre statue, una raffigurante la Sapienza, l’altra l’Abbondanza e l’ultima la Concordia.
Due zone molto belle sono anche il Ninfeo, una fontana monumentale inizialmente non prevista dal progetto originale, ma inserita durante gli anni e il laghetto. Quest’ultimo si trova vicino al Viale Dei Carpini ed è di forma ovale. Al suo interno si trova un maestoso gruppo scultoreo.
C’è poi il Tempietto, un omaggio all’antichità e alla mitologia greca, una struttura ornata di statue di divinità. Notiamo Venere, Ercole, Apollo e Diana.
Una menzione a parte la merita il teatro di verzura. In generale si tratta di un elemento “architettonico” frequente e caratteristico all’interno dei giardini all’italiana. Il nome deriva dal fatto che avevano funzione di teatri per il periodo estivo, con una scenografia costruita con la vegetazione ed un palcoscenico realizzato con praticello.
All’interno vi si trovavano statue omaggi all’antica tradizione della commedia dell’arte e della tragedia. Quello del Giardino di Pojega si trova a metà tra il Viale dei Carpini ed il Viale del Belvedere. Consiste in un palco sopraelevato decorato con dei cipressi. All’interno è abbellito da diverse statue. Due leoni, Melpomene e Talia, rispettivamente la musa della tragedia e della commedia e diverse divinità classiche.
Visitare il Giardino di Pojega è naturalmente possibile. L’ingresso è consentito da aprile ad ottobre tutti, i giorni dalle ore 10:00 alle ore 18:00. Sul sito ufficiale sono riportate tutte le date che però prevedono la chiusura al pubblico per eventi privati. C’è naturalmente la possibilità di usufruire di visite guidate. Il prezzo del biglietto è di 8,50€.
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