Nuova segnaletica orizzontale, cerchi bianchi per la sicurezza stradale. Ma a cosa servono questi cerchi? Scopriamolo insieme…
Recentemente svariate città italiane hanno introdotto una nuova tipologia di segnaletica orizzontale, ovvero cerchi bianchi disposti in sequenza sull’asfalto.
Questi simboli che apparentemente possono sembrare misteriosi hanno suscitato molta curiosità fra gli automobilisti ed i motociclisti. A che cosa servono esattamente?
La segnaletica orizzontale comprende i segnali dipinti direttamente sulla strada, come per esempio le linee di corsia, le indicazioni di stop oppure le strisce pedonali.
A differenza della segnaletica verticale, che si manifesta con i classici cartelli, quella orizzontale si trova proprio sotto i nostri occhi nel mentre che guidiamo, offrendoci indicazioni chiare ed immediate.
La nuova segnaletica orizzontale, con i cerchi bianchi riflettenti, fanno parte di questa categoria ed hanno uno scopo ben preciso.
Questa misura è particolarmente importante in condizioni meteorologiche avverse, quando la visibilità della strada è ridotta ed il rischio di slittamento aumenta.
Ma scopriamo insieme a cosa servono di preciso…
Sicuramente è un’innovazione per quanto riguarda la segnaletica stradale e rappresenta un passo in avanti significativo nella tutela degli utenti della strada.
Le amministrazioni locali stanno implementando progressivamente questi segnali in varie aree critiche per migliorare la sicurezza e ridurre gli incidenti.
Nuova segnaletica orizzontale, cerchi bianchi per la sicurezza stradale
In passato, curve poco visibili oppure mal segnalate hanno causato, purtroppo, incidenti spesso anche mortali.
I cerchi bianche riflettenti sull’asfalto hanno quindi lo scopo ben preciso di aumentare la sicurezza dei motociclisti, soprattutto nelle curve strette.
Questi cerchi sono realizzati con una vernice speciale riflettente ed antiscivolo, studiata appositamente per per essere visibile anche durante la notte oppure in condizioni di scarsa visibilità.
La disposizione dei cerchi in sequenza lungo le curve a raggio ridotto, serve proprio a segnalare un tratto di strada potenzialmente pericoloso.
In particolare i motociclisti devono prestare molta attenzione, in quanto le curve strette rappresentano un rischio maggiore per chi viaggia su due ruote in confronto ai veicoli a quattro ruote.
La presenza di questi cerchi bianchi mira quindi a ridurre eventi tragici, fornendo un avvertimento tempestivo e chiaro della pericolosità della strada che si sta per affrontare.
La Germania è stata la prima nel 2023 che ha deciso di utilizzare questa segnaletica presso la Panoramastrasse, ovvero una zona ad alto rischio di incidenti, dove infatti fra il 2021 e 2022 si sono registrati circa 30 sinistri stradali.
I cerchi bianchi non sono soltanto un elemento visivo nuovo sulle nostre strade, ma rappresentano anche un importante strumento di prevenzione e di protezione.
Quindi, questa nuova segnaletica orizzontale riflettente rappresenta una misura efficace per segnalare le curve pericolose e per migliorare la sicurezza stradale, soprattutto per quanto riguarda i motociclisti.
È essenziale che tutti gli utenti della strada, in particolar modo proprio i motociclisti, ne comprendano il loro significato e soprattutto rispettino queste indicazioni per garantire un viaggio più sicuro per tutti e prevenire gli incidenti.