Questo giovane stava nuotando ma all’improvviso qualcosa è spuntato dietro di lui. Ecco cos’era e com’è andato a finire tutto.
Vi sveliamo cos’è che è spuntato dietro questo giovane e come si è risolta la cosa. La vicenda è assolutamente incredibile e sta facendo il giro del mondo.
È stato l’attacco di uno squalo
Dopo il video dell’attacco di uno squalo incontrollabile che sbrana la zavorra e accade questo, oggi torniamo a parlarvi di un attacco incredibile da parte di uno squalo ai danni di un giovane. Questo ragazzo, infatti, stava nuotando nel pieno di un attacco di squalo ed è spaventosa e allo stesso tempo esclusiva la testimonianza di un testimone oculare, che ha descritto quei momenti terrificanti. Un nuotatore è stato, infatti, attaccato da uno squalo al largo del mare.
I nuotatori che erano presenti nell’area hanno rischiato la propria vita per mettere in salvo la vittima. La vittima è Caleb, un nuotatore che sarebbe addirittura riuscito a sferrare un pugno allo squalo, purtroppo nella zona dei denti ed è per questo che si sarebbe squarciato la mano. Infatti sanguinava copiosamente quando è stato recuperato. Due eroi lo hanno salvato assieme a un surfista che si era avvicinato e aveva offerto loro la sua tavola. Ed è così che il gruppo ha iniziato a remare verso la riva. I bagnanti hanno immediatamente chiamato un’ambulanza, ma c’era già lì per caso un medico del pronto soccorso che passeggiava sulla spiaggia. Anche lui ha aiutato la vittima, fino a quando non è stata trasportata in ospedale.
Ecco come è andata la vicenda
I giornalisti hanno intervistato i due eroi, che dicono che l’istinto sarebbe scattato quando hanno sentito la vittima gridare. Alla fine sono riusciti a salvare quel nuotatore ferito. Uno di quegli eroi ha frequentato l’Accademia per bagnini oceanici della contea di Los Angeles l’anno scorso, quindi aveva familiarità con l’addestramento all’attacco degli squali. Nonostante tutti i nuotatori conoscono il rischio che si corre quando ci si immerge nell’oceano, nessuno mai pensa che gli succederà.
L’unica parola che non si vorrebbe mai sentire mentre nuoti nell’oceano sarebbe proprio “squalo”. E Caleb sarebbe attaccato da uno squalo mentre nuotava con i suoi amici a San Diego. Come quella mattina, ogni domenica un gruppo di nuotatori si riunisce presso la Torre dei bagnini 17 a Delmare, alle ore 8. Quella mattina, però, è successo qualcosa di diverso. Quel giorno, in tanti hanno sentito delle urla e si capiva che fosse una cosa seria anche soltanto dal tono e dalle urla dei nuotatori. Cameron Whing e Kevin Barrett sono entrati in azione nuotando verso la vittima. Non sarebbe ancora chiaro che tipo di squalo avrebbe attaccato Caleb, ma ciò che in tanti sanno è che i giovani e grandi squali bianchi sarebbero la più grande minaccia in quella zona.