Spacca in due la roccia, ciò che nasconde al suo interno è impensabile

Un giovane esploratore ha deciso di spaccare in due la roccia e ciò che questa nascondeva al suo interno è davvero impensabile. Si tratta proprio di questo. È incredibile.

Il fossile di ammonite
La scoperta straordinaria avvenuta all’interno di una pietra (viaggi.nanopress.it)

Quello che dovete sapere su questa straordinaria scoperta che ha portato questo giovane a recuperare qualcosa antico milioni e milioni di anni.

Spacca in due una roccia

Dopo la scoperta assurda in spiaggia dove una persona trova qualcosa che pesa oltre 100 chili e risale a 115 milioni di anni fa, oggi vediamo protagonista ancora una volta una pietra. Questa nasconde qualcosa di incredibile al suo interno e lo sa quest’uomo che ha deciso di aprirla. Quest’uomo, a quanto pare, si trovava vicino a una spiaggia quando ha trovato alcune pietre che hanno attirato in modo particolare la sua attenzione. Munitosi di tutti gli strumenti per lui necessari, ha così deciso di aprirne qualcuna per vedere cosa effettivamente si nascondesse al loro interno.

Il fossile di ammonite
La scoperta straordinaria avvenuta all’interno di una pietra (viaggi.nanopress.it)

Al primo tentativo, non è riuscito a trovare praticamente nulla. Ma al secondo non è stato così e l’uomo è riuscito a trovare qualcosa di davvero straordinario. Ed è per questo motivo che il video è diventato virale e ha raccolto numerose visualizzazioni da parte di tante persone, che sono rimaste affascinate dal ritrovamento. Ecco di cosa si tratta.

Trova un fossile di ammonite

Come vi mostreremo tra poco nel video, l’uomo è riuscito a trovare dentro una pietra un fossile di ammonite. Ma di cosa si tratta? Le ammoniti non sono altro che un gruppo di molluschi cefalopodi estinti, che erano comparsi sulla Terra nel Devoniano Inferiore, cioè circa 400 milioni di anni fa. A un certo punto, però, si sono estinti, in particolare nel periodo al limite del Cretaceo Superiore-Paleocene. E non hanno lasciato dei discendenti noti: proprio per questo quando si trova un fossile di ammonite è una vera e propria notizia!

Questi animali vivevano una volta in un ambiente marino e la loro caratteristica principale era quella di possedere una conchiglia esterna composta soprattutto da carbonato di calcio, che era presente come aragonite. E poi ancora erano dotati di una sostanza organica proteica, la conchiolina, divisa in setti in diverse camere: il mollusco ne occupava solo una, l’ultima. E per quanto riguarda le altre camere? Queste erano delle vere e proprie camere d’aria, riempite di gas e liquido camerale che servivano a controllare il galleggiamento dell’organismo. E dovete sapere che i fossili di ammoniti sono di straordinario valore per vari motivi. Uno dei principali è la loro utilità in stratigrafia, visto che risultano utili per la datazione delle rocce sedimentarie, specialmente quelle dal Paleozoico Superiore a tutto il Mesozoico.

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