Avvistati tra le acque della Sicilia splendidi esemplari. I turisti: “Non dimenticheremo mai questo momento”.
Parlare della Sicilia significa inevitabilmente parlare di bellezza, fascino e natura, oltre che di storia, cultura e tradizioni antiche. Quest’isola meravigliosa, infatti, custodisce tesori naturali incredibili nei quali trova casa una variegata e ricca biodiversità.
I mari che la circondano sono altrettanto vivi. A dimostrarlo sono i racconti e le immagini di chi periodicamente ha la fortuna di imbattersi in avvistamenti incantevoli.
Avvistati tra le acque della Sicilia un gruppo di delfini
Tra gli animali più eleganti e affascinanti che si possono incontrare a mare di sicuro non possono mancare i delfini. Con il loro aspetto amichevole, la loro agilità e i loro salti, queste creature sono in grado di lasciare a bocca aperta tanto è lo stupore che con la sola loro presenza riescono a evocare.
Insomma, nel vedere un delfino giocare tra le onde è letteralmente impossibile non rimanere incantati. In Sicilia di questi avvenimenti ne accadono parecchi durante l’anno, specie nelle aree che circondano le Isole Eolie e il Golfo di Catania. Tuttavia, il luogo dove i delfini hanno dato spettacolo questa volta è del tutto differente.
I delfini alla Scala dei Turchi
Ci troviamo nel magico scenario bianco e abbagliante della Scala dei Turchi. Questa incredibile falesia di marna bianca, fragile e lucente, contraddistingue quest’area del comune di Realmonte.
Si tratta di una delle gemme più preziose della costa dell’agrigentino, divenuta famosa in seguito alla popolarità dei romanzi del maestro siciliano Andrea Camilleri di Porto Empedocle. Lo scrittore proprio da queste parti ha infatti collocato la sua immaginaria Vigata, la città del commissario Montalbano.
Nonostante la sua natura instabile, la falesia della Scala dei Turchi ogni anno attira sempre più turisti che non riescono a resistere alla tentazione di mettere piede sulla sua abbacinante pietra e godersi il sole prima di tuffarsi tra le acque blu sottostanti.
Questa parete modellata dal vento e dall’acqua, però, è soggetta al rischio erosione e frane e pertanto andrebbe maggiormente valorizzata e protetta. Spesso infatti è stata oggetto di comportamenti inadeguati da parte dei visitatori stranieri che hanno finito per mettere in pericolo non solo loro stessi, ma anche la bellezza di questo straordinario luogo.
Per chi se lo stesse chiedendo, il nome Scala dei Turchi si deve al fatto che da queste parti si dice fossero soliti arrivare i pirati saraceni, chiamati dalle popolazioni del posto turchi, i quali erano alla ricerca di una zona meno battuta per approdare in Sicilia.
L’incontro magico dei turisti
Ma non divaghiamo oltre. Dicevamo, proprio alla Scala dei Turchi, qualche giorno fa alcuni diportisti hanno avuto il privilegio di incontrare in mare un gruppo di splendidi delfini che danzavano e si rincorrevano tra le acque magnifiche di questo tratto di Sicilia.
Superfluo dire lo stupore provato da tutti i naviganti. I salti di questi mammiferi tra le sfumature blu del mare e il bianco della falesia sullo sfondo hanno dato vita a uno spettacolo davvero emozionante e magico. Non c’è quindi da stupirsene se alcuni dei testimoni della scena hanno dichiarato successivamente che non dimenticheranno mai quel momento speciale che la natura ha deciso di regalare loro.
Delfini avvistati tra le acque della Sicilia anche a Catania e Palermo
Tuttavia non è la prima volta che quest’anno in estate si verificano avvistamenti del genere. Solo un mese fa, a Catania alcuni biologi della società Necton avevano individuato un gruppo molto numeroso di delfini a non molti chilometri dalla costa catanese. Del gruppo di ben 70 esemplari facevano parte anche alcuni esemplari più piccoli.
Le creature avvistate in questo caso, ma anche nella maggior parte dei casi, erano Stenelle Striate. Queste creature possono raggiungere un peso di circa 160 chili e una lunghezza di due metri e mezzo. Si tratta della specie di delfino più comune nel Mediterraneo anche se non le più facilmente avvistabili. Prediligono infatti le acque molto profonde e vivono di solito a circa 120 metri dalla superficie.
A rendere questi animali particolarmente amati è la loro capacità di compiere salti fuori dall’acqua a dir poco spettacolari di fronte ai quali non si può non rimanerne incantati.
Anche a Palermo i biologi dell’associazione Avvistiamo APS, fondata da Andrea Calascibetta, hanno avuto la fortuna di avvistare a luglio un gruppo di delfini al largo della costa palermitana, in direzione di Ustica.