Sono apparsi per la prima volta in Antartide, ma non è una bella notizia

Una curiosa apparizione avvenuta per la prima volta in Antartide, sta preoccupando non poco gli esperti, di che si tratta?

Gli effetti del cambiamento climatico si mostrano ogni giorno con segnali più o meno preoccupanti. L’azione umana talvolta scellerata, si fa sentire e preoccupa molto gli scienziati, che cercano di sensibilizzare il più possibile i comuni cittadini, ma soprattutto le istituzioni, verso quella che pare un’emergenza sempre più pressante. Stavolta ad allarmare è l’Antartide.

Apparsi per la prima volta in Antartide, di che si tratta?

Potrà sembrare esteticamente bellissimo e poetico, ma per gli esperti è davvero molto preoccupante. Parliamo di qualcosa di apparso per la prima volta in Antartide. Lasciando letteralmente senza parole gli scienziati.

Questa zona, tra le più delicate del pianeta, è da sempre stata contraddistinta da temperature ovviamente glaciali, dunque assolutamente inadatte alla nascita o sopravvivenza di determinate specie animali e soprattutto vegetali.

Da qualche anno purtroppo non è più così, tanto che gli esperti registrano un preoccupante aumento in costante crescita delle temperature medie. Gli effetti collaterali si fanno sentire, soprattutto nello scioglimento dei ghiacciai, che provoca un aumento dei livelli dei mari e la nascita di piante da fiore mai viste prima in questa zona.

Ebbene sì, non è raro ultimamente vedere spuntare dal ghiaccio diversi tipi di fiori diversi. Segno che sotto lo strato di ghiaccio, le temperature sono così elevate da favorire la maturazione di specie botaniche che di norma avrebbero bisogno di temperature primaverile per crescere e prosperare.

Nuove specie botaniche

Di che piante parliamo? Muschi, alghe, ma soprattutto la più curiosa di tutte: piante da fiore. Ed in maniera davvero molto copiosa.

A studiare da vicino questo fenomeno sono gli scienziati dell’Università di Washington, pubblicati di recente anche sulla rivista Geophysical Research Letters. Un trattato noto come The Largest Ever Recorded Heatwave—Characteristics and Attribution of the Antarctic Heatwave of March 2022.

Secondo questo studio i dati sono davvero allarmanti. Se non si corre ai ripari, presto in Antartide potremmo addirittura vedere triplicare nel giro di pochissimi anni territori interamente senza ghiaccio. Questo cosa significa? Che le piante si diffonderebbero in maniera sempre più capillare e massiccia.

Non è solo un segnale di aumento delle temperature ovviamente. Significa anche una profonda ed irreversibile modifica della biodiversità. Jasmine Lee, biologa dell’Università di Washington spiega che tutto questo potrebbe creare habitat nuovi e maturi per la colonizzazione, che però potrebbero far trarre beneficio ad alcune specie e non altre.

Questo significa anche un altro problema, la possibile diffusione di specie “aliene” animali e vegetali, che andrebbero a mettere a rischio quelle già presenti. Lo abbiamo visto questa estate con la diffusione ad esempio del granchio blu, un mollusco che dall’Oceano Atlantico è arrivato sino al Mediterraneo, facendo letteralmente strage di altre specie, e mettendo a repentaglio la sopravvivenza di alcune specie marine.