Le terme giapponesi o onsen sono una meta per moltissimi viaggiatori ma potrebbero essere affollate, questa è l’alternativa.
Uno dei modi con cui ci si rilassa dopo una lunga giornata di lavoro, o dopo una settimana stressante, è andare al bar oppure al ristorante, mangiare con gli amici e raccontarsi tutto quello che è andato storto. Ma questo succede nella nostra parte di mondo. In Estremo Oriente, in particolare in Giappone ma non solo, c’è invece un’altra tradizione di rilassamento: gli onsen.
Le tradizionali terme giapponesi in cui si può passare del tempo abbracciati dall’acqua calda, a chiacchierare anche con persone che sono dei perfetti estranei. Data però la popolarità delle terme in Giappone, diventate a loro volta mete turistiche comprese in molti tour, potresti trovarti a non sperimentare la rilassatezza e la tranquillità che cerchi. L’alternativa c’è e non è lontano.
Come le terme giapponesi ma a Taiwan
L’isola di Taiwan, che in una parte del suo passato è stata colonizzata proprio dai giapponesi, ha sviluppato la sua versione delle tipiche terme. Si tratta di un modo in cui i cittadini di Taiwan passano a volte un intero weekend.
L’idea è quella del yì bó èr shí: le persone si recano di venerdì sera alle terme, passano lì la serata, cenano con gli amici, dormono nei complessi di cui fanno parte le terme e il giorno dopo ripetono lo stesso percorso facendo un altro bagno mattutino, seguito dal pranzo, per poi tornare a casa rinvigoriti e rilassati. E sull’isola di Taiwan è una esperienza che si può fare in tantissimi luoghi.
L’isola infatti è un vero e proprio crogiolo di sorgenti naturali di acqua calda intorno a cui sono sorte strutture di ogni dimensione. E nonostante la tradizione dei bagni rilassanti nelle terme venga dai giapponesi, a Taiwan la tradizione si è evoluta in una maniera che è anche più aperta e facile da gestire per i turisti occidentali.
Le regole delle non terme giapponesi
Se decidi di passare una serata in un onsen giapponese devi sottostare a tutta una serie di regole. Per esempio, molte terme non accettano persone con tatuaggi e per la maggior parte le aree sono distinte tra uomini e donne. Il che rende complicato fare qualcosa tutti insieme con la famiglia o gli amici.
E comunque, anche con tutte queste restrizioni e queste regole da seguire, gli onsen giapponesi sono sempre affollatissimi. A Taiwan invece la maggior parte delle zone delle terme sono aperte a tutte le tipologie di visitatore, compresi quelli con tatuaggi addosso. Un’altra differenza con le terme giapponesi è che quelle di Taiwan hanno aree in cui per esempio è possibile portare tutta la propria famiglia. Si può addirittura prenotare una vasca privata in tranquillità, come se si fosse in un qualunque altro locale.
E trattandosi di un tipo di divertimento che tutti a Taiwan fanno, c’è anche una vastissima scelta di luoghi in cui mettersi in ammollo: alcune terme per esempio sono pubbliche e ad accesso gratuito altre fanno parte di scenografici resort esclusivi.