Cosa c’è da sapere per organizzare al meglio un viaggio a Cuba e vivere così la sua capitale? Dagli spostamenti al cibo: prendi appunti.
L’isola di Cuba e la sua capitale, L’Avana, sono ancora in cima alle liste dei luoghi del cuore di molti. Ma che cosa devi sapere se vuoi organizzare un viaggio in questo posto così particolare? Ecco tutto quello che può aiutarti a vivere al meglio questa esperienza.
Come si arriva a Cuba?
Arrivare sull’isola ovviamente non è difficile. È infatti presente un aeroporto internazionale. Attenzione soltanto se inserisci l’isola in un tour che contempla anche gli Stati Uniti. I rapporti tra questi due Paesi non sono infatti ancora del tutto distesi e partire da un aeroporto americano verso quello di L’Avana ha bisogno di un po’ di preparazione in più.
Ciò che viene di solito chiesto ai cittadini americani è il motivo del viaggio a Cuba, e potrebbe essere chiesto anche a te. Non è contemplato il viaggiare per vacanza ma puoi scegliere una delle categorie che riguardano per esempio “il supporto agli abitanti di Cuba”.
Guardando al pernotto, per i turisti che non vengono dagli Stati Uniti c’è modo di scegliere non solo le eventuali strutture di Airbnb ma anche di soggiornare negli hotel gestiti dallo Stato, (cosa che invece non è concessa ai viaggiatori che hanno passaporto americano). È chiaro poi che c’è bisogno del visto, come succede in moltissimi Paesi fuori dall’Europa. Ricorda inoltre di avere a disposizione una SIM turistica per poter utilizzare i servizi, e sono molti, che fanno affidamento ad app e siti internet.
Tutto quello che devi fare assolutamente
Superate le eventuali piccole difficoltà di organizzazione del viaggio, nel momento in cui arrivi ti troverai sopraffatto dalla bellezza dell’isola. Sapere quindi cosa fare e dove andare è fondamentale per non perderti nulla. Uno dei luoghi da vedere assolutamente è la vecchia Avana, il centro spagnolo della città che tra l’altro è anche patrimonio UNESCO.
Si tratta di un dedalo di stradine su cui affacciano circa 3000 edifici, che creano quello sfondo colorato e un po’ caotico che è tipico di tutte le foto scattate a Cuba. C’è poi anche il museo di Belle Arti e il cimitero Cristoforo Colombo. Se vuoi un assaggio della Cuba un po’ più avventurosa devi poi recarti nell’area di El Vedado, una zona in cui ancora sono in piedi gli alberghi costruiti dalle organizzazioni criminali del passato.
Da tempo Cuba e L’Avana sono però mete turistiche gettonate il che significa che è possibile anche prenotare e partecipare a specifici tour che ti raccontano, per esempio le radici africane della cultura cubana oppure l’arte con i tour organizzati dalla galleria Complots di Guanabacoa.
I migliori ristoranti
La cultura dell’isola di Cuba è una commistione di radici diverse e quindi anche la cucina che potremmo definire tipica è un continuo rotolare da un sapore all’altro, sia per quello che riguarda i dolci sia per quello che riguarda i piatti salati. Per assaggiare la cucina afrocubana devi provare a prenotare da Salchipizza. Tieni conto che potrebbe essere complicato: il ristorante dello chef Alberto González Ceballos ha infatti solo 10 posti a sedere e ovviamente le prenotazioni vanno via in pochi minuti.
Un altro ristorante dove la visita è d’obbligo è Otramanera, anche se si tratta di un ristorante estremamente costoso, quindi devi essere preparato al menu. Per una sua versione che potremmo definire un po’ più low cost c’è Perro Swing, che è anche un posto molto insolito per L’Avana: si tratta infatti di un luogo dove il piatto principale sono i panini con l’hamburger.