Socotra, un’isola abbracciata dalle acque cristalline del Mar Arabico e dell’Oceano Indiano, offre una natura incontaminata e particolare.
Socotra è un’isola che, sembra, appartenere ad un mondo incantato. E’ abbracciata dal Mar Arabico e dall’Oceano Indiano ed è un luogo di incanto ricco di biodiversità e di natura incontaminata. La particolarità che si incontra sull’isola è data da alberi dalla forma unica. Non solo, è popolata da creature che sembrano riemergere da un lontano passato.
Chi decide di visitarla si troverà a passeggiare tra una natura incontaminata vivendo un’esperienza immersiva che coinvolgerà tutti i sensi. La flora che si incontrerà lungo i suoi sentieri è straordinaria nel vero senso del termine. Si tratta, infatti, di fiori e piante che non si ritrovano in nessun altro luogo della Terra.
Un esempio su tutti è dato dall’Albero del Drago, o Dracena Cinnabari. La sua forma è inconfondibili e i rami sfidano qualsiasi legge di gravità. Il suo nettare è di un colore rosso – scuro e ha dato vita a diverse leggende e curiosità. Una tra le più popolari narra che l’albero abbia avuto origine dal sangue di un drago che fu versato sul terreno dopo una battaglia contro un elefante.
Socotra, un’isola unica
Altro albero particolare è la Dendrosicyos Socotrana. Si tratta di un cactus ed è l’unico al mondo a svilupparsi come un albero. L’Euforbia Arborea, il cui portamento la fa sembrare una scultura e che testimonia la particolarità dell’isola. La stessa cosa vale per la fauna che popola Socotra.
Il piccolo pipistrello, per esempio, è l’unico esemplare endemico del posto, un mammifero che vola indisturbato tra le tante grotte carsiche che si trovano sull’isola. Molto particolari sono gli insetti come la Locusta Rosa o il Phasmid Ammantato che sanno mimetizzarsi perfettamente tra le foglie e i rami delle foreste.
Il piccolo e vistoso Scarabeo Rinoceronte di Socotra si fa notare facendosi strada tra i frutti caduti dagli alberi. Nelle acque blu del mare che circonda l’isola si possono vedere le aragoste dalle tenaglie blu, o Palinurus elephas e lo squalo balena.
Come arrivare
I cieli sono abitati da uccelli come il Fratino di Socrota, il Gufo del deserto e la Sterna di Saunders. Un luogo ricco di natura e di fascino che rimarrà a lungo nella memoria di chi deciderà di visitarla. Il momento migliore per viverla va dalla fine di marzo agli inizi di giugno.
In questi mesi il clima è mite e non ha ancora avuto inizio la stagione dei monsoni. Ed è anche uno dei periodi in cui la natura esplode regalando colori e profumi unici. Per arrivare sull’isola è necessario prendere un volo con direzione capitale dello Yemen, Sana’a e, quindi, un altro volo verso l’isola.