Siete alla ricerca di una meta per le vacanze estive? Ecco la spiaggia più bella d’Italia, che però non si trova in Sardegna.
L’estate è alle porte e con lei la voglia di programmare vacanze e weekend. Decisamente il modo migliore di godere della bella stagione, dedicandosi al tanto meritato relax dopo un anno di duro lavoro. Se siete tra coloro che pianificano di rimanere in Italia, vi farà piacere ricordare quanti posti meravigliosi abbia il nostro paese. Soprattutto se parliamo di mare.
La spiaggia più bella d’Italia, non è in Sardegna
Effettivamente ci sono in diverse regioni, località balneari che davvero non hanno nulla da invidiare a mete estere famose e ben più costose. Tanto che ogni anno va detto vengono prese d’assalto da turisti stranieri, desiderosi di vivere una vera esperienza da “Dolce Vita”.
Non serve troppo allontanarsi dal nostro paese. Oggi parliamo della spiaggia più bella d’Italia. Erroneamente quando si cercano primati di questo tipo si pensa immediatamente alla Sardegna. Che è d’altra parte una regione leggendaria per questo motivo. Eppure il luogo di cui parliamo oggi non è nemmeno in una delle tante gettonate regioni del sud.
Siamo infatti nel Lazio e precisamente nella bella Sperlonga. Una delle gemme di questa regione, si raggiunge molto facilmente sia in auto che con i mezzi pubblici. Pensate che è collegata benissimo con la capitale, tanto che da Roma, in treno si impiega solo un’ora. La spiaggia, dorata e baciata da un’acqua pulitissima e cristallina, si trova a piedi del bellissimo borgo, che difatti appartiene al circuito dei più belli d’Italia.
La bella Sperlonga
A rendere speciale questi luoghi il fatto di poter godere di una spiaggia che definire paradisiaca parrebbe forse riduttivo. Venire qui per delle giornate di mare è anche una ghiotta occasione di esplorarne il borgo, ottimamente conservato nella sua struttura medievale.
Si trova infatti arroccato su un promontorio dove anticamente sono sorte tutte intorno le abitazioni. Sperlonga è dunque un intricato labirinto di vicoli piccoli e strette, scalinate e casette arroccate. Un borgo evidentemente nato a scopo difensivo.
Pare infatti che nell’XI secolo si costituisse principalmente di un castello circondato solo da una cinta muraria. Rimangono oggi i resti delle due porte di accesso, Porta Correse, comunemente nota come la Portella, e Porta Marina. Entrambe recano lo stemma della famiglia più influente da queste parti ovvero i Caetani.
Cosa fare dunque di bello in questo borgo marinaro? Certamente tantissime attività sportive legate al mare. Gli appassionati si dilettano qui in vela, sport nautici, ed anche immersioni e snorkeling. Altrimenti è possibile dedicarsi ad una esplorazione della natura circostante. Di recente istituzione è infatti l’Area Protetta Monumento Naturale di Sperlonga, Promontorio villa di Tiberio e Costa torre Capovento – Punta Cetarola.
Inoltre esiste qui una Oasi Blu, gestita dal WWF, che si trova nei pressi della zona di Villa Tiberio. Si possono inoltre su richiesta programmare delle belle escursioni sulla Via Flacca, ed arrivare anche al vicinissimo Parco Nazionale del Circeo.