C’è un borgo che non potete perdervi che è in Italia e nel quale è stato scoperto qualcosa che si credeva estinto da tempo. È la location perfetta per una gita di un giorno immersa nella natura e nella storia.
Tutto quello che dovete sapere su questo spettacolare borgo nel quale è stata fatta una scoperta formidabile.
È un borgo incantevole nel cuore del nostro Paese
C’è un paesino nel cuore del nostro Paese che vi consigliamo assolutamente di non perdere in uno dei vostri viaggi in cui andate alla ricerca di calma e di tranquillità. Ci troviamo all’interno di un comune italiano che conta soltanto 2500 anime e che sorge nella provincia di Siena in Toscana. È Murlo. Dovete sapere che la maggior parte dei suoi abitanti si concentrano presso Vescovado e Casciano. La prima frazione è anche sede della casa comunale. Il nome di questo paesino deriverebbe dal latino murulus (muretto). Altre teorie sostengono che deriverebbe invece, sempre dal latino, ma dalla parola mus (topo): tra l’altro ci sarebbero proprio i topi stampati sui più antichi stemmi comunali.
Se avete voglia di visitare un paesaggio collinare, non dovete perdervi assolutamente Murlo, che si trova fra la valle della Merse e la val d’Arbia. Una volta lì, potrete immergervi nei boschi di questa zona che si infittiscono sempre di più sul versante del fiume Merse, verso la Maremma di Grosseto, un’area perfetta per le esplorazioni e per le escursioni. Se invece volete un ambiente più rilassato con colline basse e morbide, dovete spostarvi verso il fiume Arbia. Non tutti sanno che proprio all’interno di questo paesino è stata fatta una scoperta incredibile. Ve la sveliamo subito.
Si tratta dell’uva di Murlo
C’è una perla nascosta nel cuore della Toscana e ce n’è un’altra di cui vi parliamo oggi che è assolutamente imperdibile. Stiamo parlando di Murlo, questo Paesino incredibile che siamo sicuri che vi affascinerà con la sua storia. E poi è proprio lì che hanno trovato qualcosa che pensavano fosse ormai estinto per sempre. Stiamo parlando dell’uva Bianciardi, una varietà di uva che si pensava che fosse scomparsa per sempre.
E anche la storia di questo paese è molto interessante, dal momento che è strettamente legata a quella del suo feudo vescovile. All’interno di questo territorio sono state fatte delle bellissime scoperte come quelle dei reperti etruschi risalenti al VI secolo a.C. e che oggi potete visitare nel Museo “Antiquarium di Poggio Civitate” nel centro storico di Murlo. E poi dal 1189 al 1778 Murlo divenne sede della signoria ecclesiastica. Ancora oggi è possibile visionare le testimonianze di quel periodo con il palazzo e l’attigua pieve di San Fortunato.