Una famiglia thailandese sente provenire rumori da dietro il frigorifero di casa. Quando capiscono di cosa si tratta chiamano immediatamente i soccorritori per evitare il peggio.
A chi non è mai successo di sentire strani rumori provenire dal frigo? Avere a che fare con gli elettrodomestici, specie se questi hanno già qualche anno di vita, si sa, può richiedere spesso la necessità di una buona manutenzione.
Non sempre però, le motivazioni dei rumori che sentiamo sono legate ai più comuni problemi che possono presentarsi nella vita di tutti i giorni. E una famiglia thailandese, della provincia di Saraburi, lo ha provato sulla propria pelle.
Rumori da dietro il frigorifero, una famiglia thailandese si imbatte in una pericolosa creatura
Nella nostra quotidianità sentire dei rumori provenire dal frigorifero di casa non è qualcosa che ci preoccupa più di tanto. Ogniqualvolta ciò accade infatti abbiamo imparato a gestire la faccenda e a riconoscere ogni possibile problema dalla tipologia di rumore.
Per esempio sappiamo che un ronzio costante potrebbe essere il suono del compressore, che è il cuore del frigorifero. Sappiamo che il compressore lavora per pompare il refrigerante attraverso il sistema di raffreddamento e che, se questo rumore diventa molto forte o anomalo, potrebbe essere un segnale di un problema meccanico o elettrico.
O ancora. Se sentiamo un fruscio o un sibilo abbiamo imparato che potrebbe trattarsi del flusso del refrigerante all’interno del frigorifero.
Mai e poi mai potremmo immaginare che il sibilo appena sentito possa indicarci che all’interno del nostro elettrodomestico si sia rifugiato un terrificante serpente.
Nemmeno la famiglia thailandese protagonista di questa vicenda poteva farlo, eppure si è proprio trovata faccia a faccia con un serpente, per di più con un pericoloso cobra reale.
Rumori da dietro il frigorifero: un cobra reale si è nascosto lì sotto
Il cobra reale, noto scientificamente come Ophiophagus hannah, è un grande serpente velenoso che vive principalmente nel subcontinente indiano e nel sudest asiatico. È considerato il serpente velenoso più lungo del mondo: la sua lunghezza media è infatti compresa tra i 3 e i 4 metri, ma alcuni esemplari possono raggiungere anche i 5,5 metri.
Questo rettile ha una caratteristica distintiva che lo rende riconoscibile, è il cappuccio che può allargare quando si sente minacciato. Questo cappuccio è costituito da una serie di costole che estendono la pelle del suo collo. Quando il cobra reale è tranquillo il cappuccio rimane piatto, ma quando si sente minacciato, lo espande per sembrare più grande e intimidire i suoi predatori o i suoi nemici potenziali.
La colorazione del cobra reale in genere è marrone-oliva o marrone scuro, con bande nere e gialle lungo il corpo.
Questo serpente è noto per il suo veleno estremamente potente e pericoloso. Il suo morso può iniettare una grande quantità di veleno che attacca direttamente il sistema nervoso.
È considerato un pericolo perché può rappresentare una minaccia anche per gli esseri umani. Sebbene il cobra reale preferisca evitare il contatto con l’uomo e tenda a nascondersi o a fuggire se possibile, può infatti diventare aggressivo se si sente minacciato.
La reazione della famiglia thailandese
Conoscendo la pericolosità di questo rettile, quando la famiglia thailandese si è resa conto di trovarsi di fronte a un temibile predatore che si era nascosto sotto il frigorifero in casa, ha subito chiamato chi di dovere per rimuovere l’animale dalla propria abitazione in tutta sicurezza.
I soccorritori sono arrivati nel giro di pochissimo tempo e si sono subito messi al lavoro per allontanare il cobra reale dal frigo e portarlo via. Dopo circa dieci minuti di tentativi andati a vuoto, ecco che con l’aiuto di un palo uno dei soccorritori è riuscito ad attirare lontano dal frigo il serpente che si è dileguato velocemente dentro una scatola.
Un altro soccorritore quindi è riuscito ad afferrarlo e a metterlo in un sacco prima di liberarlo in una zona sicura per tutti.
Da ciò che è emerso, il serpente si sarebbe intrufolato in casa da una porta lasciata per errore aperta per cercare un po’ di frescura.