Una donna durante una passeggiata nei boschi sente il verso di uno strano uccello provenire da un albero ma viene a scoprire una verità sconcertante. Ecco quale.
Molte volte, ci capita di voler passare del tempo immersi nella natura, e quando il luogo ce lo permette ci vestiamo comodi e andiamo a farci una corsetta o del trekking nei boschi circostanti.
Ma potrebbe capitare che durante la nostra escursione, ci possiamo imbattere in animali selvaggi o in situazioni che non avremmo mai pensato fossero possibili.
Uno strano verso da un uccello su un albero: la verità
Se a Mosca, un gruppo di ragazzi ha trovato un edificio cilindrico che sembra essere un rifugio militare, quello che è accaduto a Carmen è ben diverso.
La storia, è stata pubblicata su alcuni siti internet e spiega dettagliatamente quello che è accaduto alla donna, anche se non si sa se l’episodio è reale o è frutto della fantasia di un blogger.
Pare che la donna, durante un’escursione abbia ascoltato il verso di un uccello mai udito prima e presa dalla curiosità e dalla voglia di fotografare l’animale, si sia avvicinata troppo al luogo da dove il suono proveniva.
Quando il verso si faceva sempre più intenso, la donna ha cominciato ad avvertire un grosso mal di testa, fino ad avere delle vertigini e a dover accasciarsi per terra per via del suono insostenibile.
Questo ha provocato in lei un senso di svenimento e quando si è risvegliata si è accorta di avere l’obiettivo della sua macchina fotografica completamente distrutto.
Colta dallo spavento e dall’orario, visto che il cielo si stava per offuscare, è corsa a casa grazie all’aiuto di una torcia.
Appena arrivata ha raccontato tutto ad una sua amica, Amy chiedendole di tornare sul posto per capire di che razza di uccello si trattasse e come mai la sua macchina fotografica fosse rotta.
La scoperta impensabile
Qualche giorno dopo, le due donne si sono addentrate nel luogo e questa volta anche Amy è stata sopraffatta dal suono che l’ha resa priva di sensi.
In questo caso, Carmen nota che attorno al luogo delimitato c’è del filo spinato e per questo decide di rivolgersi al ranger della zona Mark.
Inizialmente l’uomo sembra riluttante all’idea di aiutarla ma poi si mette in marcia anche se sembra sapere benissimo da dove provenisse il suono.
Una volta arrivati a destinazione, l’uomo dice che non c’è nulla da temere, ma la donna decide di approfondire le sue ricerche.
Soltanto dopo vari tentativi, riesca a scoprire la verità e ritrova la sua amica sotto le cure mediche in quanto entrambe hanno violato una proprietà privata di tipo militare.
Alla fine dei giochi, il suono era derivato da un sistema di allarme che viene innescato quando qualcuno riesce a superare la zona.
Per questo motivo, le due donne, hanno dovuto firmare un contratto di riservatezza per non rivelare a nessuno dove si trova questo luogo, chiedendo ai militari di delimitare l’area.
Oggi pare che la zona, abbia dei cartelli per evitare che incidenti del genere ricapitano anche ad altri escursionisti.