Un episodio di preoccupazione ed eroismo sul litorale di Anzio, la storia commovente dei surfisti che salvano tre giovani ragazzi.
Il tutto è avvenuto domenica 23 giugno sul litorale di Anzio. Proprio in Italia quindi un gruppo di giovani ragazzi ha vissuto momenti di paura quando tre di loro hanno rischiato di annegare a causa del mare agitato.
I ragazzi, sorpresi dalle correnti, sono stati spinti verso le rocce vicine ai pannelli costruiti appositamente per contrastare l’erosione costiera.
Nel frattempo due di loro sono riusciti a raggiungere la riva, il terzo invece è rimasto bloccato nelle correnti.
Questo episodio purtroppo non rappresenta un caso isolato.recentemente infatti il coach è campione mondiale di surf, Genesio Ludovisi, ha salvato due bambini in difficoltà nello stesso tratto di mare.
Il campione mondiale di surf ha evidenziato la mancanza di bagnini, un problema che aumenta il rischio per turisti e bagnanti locali, soprattutto in aree non coperte da concessioni balneari.
Ciò che è successo ad Anzio ha evidenziato la necessità di maggiore attenzione per garantire la sicurezza dei suoi frequentatori, rendendo il mare un luogo di svago sicuro per tutti.
La storia commovente dei surfisti che salvano tre giovani ragazzi dal mare
Fortunatamente l’intervento tempestivo degli allenatori della Surf Beat School, Fabio Fontana e Piermassimo Bellizzi, ha evitato la tragedia.
Fabio Fontana grazie alla sua tavola da surf ha sfidato le onde per raggiungere e portare in salvo il giovane ragazzo intrappolato nel mare.
“Li ho soccorsi con la tavola da surf – ha raccontato Fontana – ci sono pochi bagnini nella zona. Dal Tortuga al Blue Bay ci passano due spiagge, più la parte di uno stabilimento a cui quest’anno hanno tolto la concessione. E in tutto questo spazio non c’è un bagnino. Serve più sicurezza, siamo solo a giugno e questa è la situazione”.
Piermassimo Bellizzi invece, presente sulla riva, ha subito prestato soccorso agli altri ragazzi.
“Purtroppo i nuovi pannelli stanno cambiando il nostro mare – ha dichiarato Bellizia – le correnti stanno cambiando e, con il mare mosso, la situazione può diventare davvero molto pericolosa. Come è successo oggi. Sarebbe opportuno che si adoperassero per segnalare per bene le correnti e che gli assistenti bagnanti siano più attrezzati. Perché andare in mare con il pattino, in condizioni simili, può essere davvero difficile”.
In seguito all’episodio avvenuto ad Anzio, la Surf Beat School suggerisce l’istallazione di cartelli che segnalano i cambiamenti delle correnti, una pratica che è già in atto in altri paesi come per esempio in Spagna e Portogallo.
Questa misura potrebbe aumentare la consapevolezza dei bagnanti e soprattutto prevenire incidenti simili.
