Sembrerebbe risolto uno dei più grandi enigmi dell’Universo

Una scoperta incredibile, che forse porta alla risoluzione di uno dei più grandi enigmi dell’Universo. Sapete di che si tratta? Scopriamolo.

panorama stellato
Un panorama stellato – viaggi.nanopress.it

Se il 2023 è stato un anno incredibilmente ricco di eventi importantissimi da un punto di vista scientifico, storico ed archeologico, possiamo dire sebbene siano passati pochi mesi dall’inizio del 2024, che anche questo si preannuncia come un anno interessante. Oggi ad esempio vi parliamo di una scoperta unica, che rimette in gioco alcune grandi teorie.

Uno dei più grandi enigmi dell’Universo forse risolti?

La scienza lo sappiamo non si ferma mai. Sono stati fatti grazie alle nuove tecnologie incredibili passi avanti nella scoperta del nostro pianeta e dei misteri che lo coinvolgono. Ancor più affascinante è tutto quello che riguarda l’Universo, la sua nascita e la sua evoluzione.

Fortunatamente diverse ricerche ogni anno fanno enormi passi avanti. Ad esempio ora ci giunge notizia che uno dei più grandi enigmi dell’Universo potrebbe essere risolto o almeno vicino alla sua risoluzione. Ci riferiamo ad un argomento davvero molto caldo per gli scienziati di tutto il mondo, ovvero la materia oscura.

In parole semplici la materia oscura sarebbe una componente di materia ipotetica, che non  emette radiazioni elettromagnetiche, percepibile solo ed esclusivamente indirettamente grazie agli effetti gravitazionali. Una teoria nata dall’esigenza di giustificare alcuni eventi che avvengono all’interno della galassia.

Purtroppo però fino ad oggi le prove della sua esistenza sono rimaste meramente ipotetiche. Almeno fino ad oggi, quando una ricerca ci sta donando nuovi elementi.

Le ricerche sulla materia oscura

A far molto parlare di nuovo di questo argomento è una ricerca condivisa di recente sul The Astrophysical Journal Letters, un lavoro fatto da un gruppo di ricerca dell’Università della California e guidato dal professor Hai Bo Yu, grandissimo esperto di astronomia.

Proprio questa ricerca introduce la teoria nota come “self-interacting dark matter”. Cosa ci dice? In pratica che le particelle di materia oscura possono interagire grazie ad una forza oscura che si scontra nelle vicinanze di una galassia. Una teoria audace, e certamente complessa, basata sul fatto che è stato rilevato un alone di materia oscura ad alta densità in una galassia di forma ellittica. E che afferma che alcuni aloni di materia oscura di galassie abbiano densità molto basse.

materia oscura
Grandi enigmi dell’universo – viaggi.nanopress.it

Questo in pratica rende non solo lo studio, ma l’intera materia oscura molto più complessa di quello che si credeva. Questo “self-interacting dark matter” dunque potrebbe mettere la parola fine ad una serie di teorie fino ad oggi rimaste in un vicolo cieco. Certamente nei prossimi mesi ne sapremo qualcosa in più. Non ci resta che aspettare il parere più ostico e difficile da affrontare, quello della comunità scientifica, sarà certamente la più difficile da convincere.

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