Quest’isola da favola tutta italiana si trova nel bel mezzo di un lago ed è uno dei fiori all’occhiello della nostra Nazione.
Il nostro Bel Paese è pieno zeppo di luoghi meravigliosi che aspettano solo di essere visitati. Da Nord a Sud, borghi, città e aree naturali sono talmente belli da rappresentare il fiore all’occhiello d’Italia.
Vi sono poi anche quei posti che in realtà, pur essendo incredibilmente affascinanti, non si possono in alcun modo visitare perché ormai proprietà private, come nel caso in questione.
E quindi non ci resta altro da fare se non ammirarli da lontano e volare alto con la fantasia per immaginare come possa essere vivere o trovarsi a passeggiare lì.
In Italia esiste un isolotto talmente affascinante e suggestivo che sembra quasi finto. La sua bellezza è tale che persino George Clooney aveva cercato di comprarlo, ricevendo ovviamente un no secco come risposta.
Già, perché la meravigliosa isola di Loreto ha già un proprietario che non si sognerebbe mai di darla via.
Nonostante sia un minuscolo pezzettino di terra, è davvero impossibile resistere alla bellezza di questo piccolo angolo di paradiso.
La sua atmosfera fiabesca ha persino ispirato artisti e scrittori come per esempio Costanzo Ferrari il quale scelse proprio l’isola di Loreto come luogo dove ambientare alcuni passi del suo romanzo Tiburga Oldofredi – Scene storiche del secolo XIII.
Quest’isola sembra galleggiare sospesa e placida tra le acque del Lago d’Iseo e da molto tempo ormai è inaccessibile al pubblico perché privata. Probabilmente anche per questo motivo è diventata nel tempo ancora più misteriosa e suggestiva.
Geograficamente parlando, l’isola si trova nel territorio di Monte Isola, ma da centinaia di anni la sua proprietà è passata di mano in mano.
L’isolotto ha alle spalle una storia che ha inizio nel Quattrocento, anche se si pensa che probabilmente fosse già abitato al tempo dei romani. Allora, le suore di Santa Chiara di Brescia lo acquistarono e ci costruirono un convento.
L’edificio rimase in piedi fino alla fine del Cinquecento, quando del convento non rimase che una chiesa di cui si dice si sarebbe preso cura un eremita.
Dal Seicento in poi l’isola passò per le mani di molte famiglie benestanti come quella del Conte Alessandro Martinengo o della Duchessa Felicita Bevilacqua.
Il proprietario che però le fece riconquistare tutto il suo grande splendore fu il cavaliere Vincenzo Richieri che, nei primi anni del Novecento, l’acquistò e ordinò di costruire un castello in stile neogotico con tanto di meraviglioso giardino tutt’intorno. A edificare il tutto, ci pensò l’architetto Luigi Tombola.
Ancora oggi il castello si erge in tutta la sua incantevole bellezza ed è diventato il simbolo dell’isola di Loreto.
La residenza sorge su due piani e sembra avere le sue fondamenta direttamente sulle acque del lago. Ad abbellirla, le sue torri merlate e le mura dalle quali sicuramente si può ammirare la miglior vista panoramica su tutto il Lago d’Iseo.
Peccato, però, non poter in alcun modo goderne visto che l’isola, come detto, è privata. Nessuno può approdare lungo le sue sponde e visitarla, ma è comunque possibile ammirarla da lontano tramite uno dei tour in barca turistici che vengono proposti in zona.
Questo è l’unico modo con il quale si può godere un po’ di più dell’estrema bellezza del lago e dell’isolotto, che continuerà comunque a mostrarsi affascinante e misterioso tra le piante esotiche e gli alberi che lo circondano.
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