È stato incoronato ‘borgo arancione’ tra i più belli d’Italia. Un riconoscimento che non ha ottenuto a caso, ma per le evidenti qualità che vanta questa cittadina delle Marche. Mondavio, nella provincia di Pesaro e Urbino, arroccato tra le colline, nell’entroterra marchigiano, tra l’altro, regala un panorama sulla pianura circostante fino a offrire una vista su uno scorcio del mar Adriatico, situato a ben 20 chilometri dal borgo.
Proprio grazie alle sue pregevoli caratteristiche è stato insignito da Touring Club italiano dalla Bandiera Arancione, un marchio che viene riconosciuto solo a quei borghi che hanno un’eccellente offerta turistico-ambientale. Ed è proprio questo il caso di Mondavio, una cittadina che conserva gelosamente il borgo antico, quello stesso che viene racchiuso dalla cinta muraria, all’interno della quale si erge la Rocca, risalente al ‘400, commissionata da Giovanni della Rovere, con la sua forma ottagonale a base larga, pareti trapezoidali inclinate e un profondo fossato che la circonda, nel quale sono conservati gli strumenti di guerra, tra i quali: catapulte e trabucchi.
Un Paese dominio di diverse nobili famiglie
Questo piccolo paesino situato tra le valli dei fiumi Metauro e Cesano, prima dei Della Rovere, è stato dominato da Malatesta, dal Medici e dai Montefeltro, fino a quando nei primi decenni del ‘600 passò sotto lo Stato della Chiesa.
Questa realtà, all’apparenza di dimensioni contenute, è pregna di palazzi e chiese segnate indelebilmente dai tempi passati. Anche semplicemente osservando il Palazzo municipale e la sua sala consiliare si ha il senso dell’imponenza delle strutture ospitate da Mondavio. Il Municipio è stato realizzato in laterizio e ha una torre campanaria, mentre al suo interno vi sono importanti affreschi che raffigurano gli stemmi di questo paese e dei Comuni limitrofi, oltre alla pala d’altare ‘Madonna con Bambino’ che è stata fatta risalire alla fine del ‘300.
Francesco d’Assisi vi ha fatto costruire una chiesa
Questo affascinante borgo è stato ulteriormente impreziosito dal passaggio di Francesco d’Assisi che nel XIII secolo vi fece realizzare una Chiesa con una navata unica di stile barocco e arricchito da opere di rilievo come ‘Immacolata Concezione’ di Giuliano da Fano.
Ha un Museo nel quale sono ricostruiti personaggi e ambientazioni antiche
Mondavio vive della sua storia anche attraverso il suo Museo nel quale sono stati ricostruiti personaggi, ambientazioni e oggetti di epoca antica. Ed rappresenta un appuntamento con la tradizione storica locale anche la caccia al cinghiale che viene riproposta ogni anno a Ferragosto, Un evento che ricorda i fasti rinascimentali quando oltre ai ricchi banchetti i partecipanti si cimentavano anche in gare di tiro con l’arco e spettacoli di intrattenimento.