In Italia esiste un posto che sembra la Thailandia. Un vero e proprio paradiso incantevole: dove si trova.
C’è un luogo a Roma che è talmente bello ed esotico che ricorda i luoghi lontani dalla Thailandia. Per questo motivo, se volete vivere un po’ l’atmosfera di luoghi lontani potete recarvi proprio sul posto. Scopriamo dunque insieme dove si trova precisamente e di quale si tratta.
Sembra di stare in Thailandia, invece ci troviamo a Roma
Tra i meandri della vita caotica di Roma si nasconde un posto di rara bellezza nel quale è possibile vivere un’atmosfera esotica che ricorda quella della Thailandia.
Pertanto, se avete voglia di vivere un’esperienza particolare che ricorda un po’ questi luoghi lontani da noi, potete dirigervi alla Riserva Naturale della Cervelletta, un vero e proprio gioiello nascosto, incastonato nella periferia nord-est della Capitale, che – nei fatti – forse poche persone conoscono.
Tale oasi, ad ogni modo, fu istituita nel 1987 e si estende per 600 ettari in totale. Funge, in sostanza, da importante rifugio per diverse specie di fauna e di flora selvatiche.
Inoltre, rappresenta anche un’importante polmone verde per la città, in quanto racchiude prati, colline, boschi, ma anche zone umide che fungono da perfetto habitat per alcune specie. In sostanza, nel momento in cui si arriva in questo posto si ha la sensazione di essere trasportati in una dimensione diversa, lontana – per l’appunto – dalla frenesia urbana.
La flora e la fauna presenti in questo posto
All’interno di questo meraviglioso posto possiamo trovare anche diverse zone umide, tra le quali possiamo annoverare dei laghetti e delle paludi. Qui vivono, dunque, diverse specie di uccelli acquatici, tra cui possiamo menzionare sicuramente il germano reale, la gallinella d’acqua e l’airone cenerino.
Inoltre, in zona, si possono anche osservare gli uccelli, che in totale sono ben 88 specie. Tra queste, possiamo sostanzialmente inserire anche il falco pellegrino, il pendolino e l’airone guardabuoi.
In questo rifugio, inoltre, possiamo trovare anche una serie di mammiferi, tra i quali ci sono le nutrie, i moscardini, le volpi, gli istrici e le nutrie, nonché alcuni pappagalli molto colorati. C’è da dire che la zona è perfetta come habitat anche per altre specie, tra le quali sicuramente possiamo annoverare Il granchio d’acqua dolce e il martin pescatore, inoltre c’è anche la tartaruga palustre.
Inoltre, cosa molto interessante, che all’interno della Riserva della Cervelletta ci sono anche dei resti di una antica villa romana costruita in tardo periodo repubblicano. Per questo motivo l’aria assume anche un’importanza dal punto di vista archeologico e storico.
Per poter recarsi in questo posto, bisogna – semplicemente – salire sulla metro, fino alla stazione Ponte Mammolo e da lì scendere per poi attraversare il rifugio. In sostanza, si può optare per andare in questo posto nel momento in cui si vuole staccare un po’ la spina e ritrovare un attimino di pace, per disintossicarsi dalla vita di tutti i giorni.
