Andare in vacanza ma con un occhio al futuro non è una stranezza. Se la pensione si avvicina i tuoi viaggi possono essere una prova generale.
Andare in vacanza, soprattutto dopo anni di lavoro, per qualcuno significa anche cominciare a guardare se c’è fuori dai confini italiani un luogo in cui trascorrere in serenità gli anni della ritrovata libertà.
Secondo un nuovo studio esistono alcuni Paesi in Europa che sono l’ideale proprio per chi sta andando in pensione. Tra questi c’è l’Italia e in particolare Roma, soprattutto per la varietà di servizi che offre, ma se sei stanco del traffico ci sono almeno altre quattro alternative.
Dove andare in pensione? Questa è la città migliore in Europa
Lo studio condotto da Moneypenny ha messo in fila le città migliori in Europa in cui ritirarsi quando si va in pensione. I criteri scelti variano dal costo della vita alla quantità di spazi verdi fino al numero di bar e anche di campi da golf e luoghi di socializzazione.
Come accennavamo, Roma si trova in classifica con un punteggio totale di 4.9 ed è al quinto posto: secondo lo studio di Moneypenny la città è l’ideale per la socialità grazie al numero elevatissimo di bar e c’è anche una buona dotazione per quello che riguarda gli spazi verdi anche se è la città più cara tra le prime cinque. Ma chi si trova in cima alla classifica? La città migliore in assoluto è Sofia, capitale della Bulgaria.
Il suo punteggio totale è 5.5 e le motivazioni sono soprattutto da ricercare nei prezzi estremamente bassi degli affitti e dei servizi uniti a una ricca offerta per quello che riguarda la salute, il fitness e i momenti di svago.
Chi c’è in classifica?
Se Sofia riesce a piazzarsi in cima alla lista delle città migliori di tutta Europa in cui andare in pensione, sono interessanti anche le alternative dal secondo al quarto posto. Con un punteggio totale di 5.1 la seconda città migliore in Europa è Budapest, capitale dell’Ungheria. Gli affitti sono leggermente più cari rispetto a Sofia ma in compenso c’è una quantità impressionante di bar e locali in cui passare il proprio tempo.
Le aree verdi della città non sono molto estese ma c’è da ricordare che intorno a Budapest ci sono per esempio le colline Buda in cui è possibile praticare sport estivi e invernali. Medaglia di bronzo per Zagabria in Croazia che porta a casa un 5.1 come Budapest ma con costi della vita leggermente superiori.
Quello che pesa è l’accesso alle cure mediche, che è un po’ più basso, mentre risultano molto estese le zone verdi con addirittura quattro campi da golf. Al quarto posto, appena sopra Roma, c’è invece la capitale della Romania, Bucarest. Gli affitti hanno un prezzo medio di 350 euro al mese e le utenze si attestano intorno ai 120 euro. La città è l’ideale per quello che riguarda la gestione della propria salute e il tempo libero da passare nei locali e nei bar, anche se manca un po’ di spazio verde.