Se vedi quest’animale in spiaggia, allontanati: cos’è e dove si trova

Se vi trovate in spiaggia e notate che c’è questo animale, allontanatevi subito, potrebbe essere pericoloso. Ecco cos’è e dove si trova. 

Caravella portoghese o Physalia physalis
Caravella portoghese o Physalia physalis (viaggi.nanopress.it)

Al mondo esistono tante specie animali, alcune più innocue, altre più pericolose per la salute dell’essere umano. In particolare, se vi trovate in spiaggia e vedete questo animale, allontanatevi subito. Scopriamo insieme di quale animale si tratta e dove si trova nello specifico.

Se vedi questo animale in spiaggia, allontanati

A guardarlo sembra un animale tanto piccolo, delicato ed innocuo, ma, in realtà, può essere pericoloso per la salute e l’incolumità dell’essere umano. Parliamo – nello specifico – della caravella portoghese, che in gergo tecnico è definita Physalia physalis.

Caravella portoghese
Se vedi quest’animale in spiaggia, allontanati: cos’è e dove si trova (viaggi.nanopress.it)

Anche se assomiglia ad altre altre meduse, secondo gli scienziati la caravella portoghese non è una vera medusa (le vere meduse sono quelle che appartengono alla classe degli Scyphozoa). Inoltre, tale animale, in realtà, non è un animale solo, bensì una colonia di tanti organismi chiamati polipi (o zooidi), i quali non possono vivere gli uni senza gli altri.

Le caravelle portoghesi, inoltre, si trovano principalmente sulla superficie dell’oceano, nelle aree tropicali e subtropicali di tutto il mondo. Pertanto, è abituata a vivere in mare aperto, dirigendosi a riva e – di conseguenza – sulla spiaggia, trasportata dalle correnti. Di solito, fungono da cibo per granchi.

È pericolosa per l’uomo? Facciamo chiarezza

La caravella portoghese, per natura, non attacca gli esseri umani e – di solito – si trova in acque oceaniche aperte, quindi lontana dalla maggior parte degli esseri umani. C’è da dire, però, che – a volte – si possono trovare in acque costiere relativamente poco profonde.

Se, ad ogni modo, entrate  in contatto con uno dei suoi tentacoli mentre nuotate, potresti essere punti da questo animale e provare, dunque, dolore. Inoltre, anche se la trovate in spiaggia e sembra ormai priva di vita, non vi avvicinate in quanto rimane comunque velenosa.

Va trattata con rispetto e bisogna fare attenzione a non toccarne i tentacoli. Se venite punti, rimuovete con precisione gli eventuali tentacoli, indossando, però, i guanti, quindi di risciacquare l’area con abbondante acqua fresca, fino a quando la sensazione di bruciore non diminuisce.

Il ghiaccio, inoltre, può essere utile ad intorpidire l’area interessata per alleviare il dolore, Non bisogna applicare l’alcol, in quanto pare che possa peggiorare ulteriormente la situazione, secondo quanto riferito da alcuni gruppi di salvataggio in Australia.

Se la puntura è grave, è meglio rivolgersi subito ad un medico o, in alternativa, recarsi in ospedale, pur mantenendo la calma. Inoltre, è importante tenere sotto controllo gli eventuali segni di shock, poiché le punture di medusa possono causare arresto cardiaco o respiratorio.

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