Gli studiosi spiegano tutto quello che hanno scoperto sul cane fantasma. È la prima volta che viene avvistato e studiato.
Gli studiosi non credevano ai loro occhi. Raramente si fa vedere ed invece questa volta hanno potuto vederlo da vicino. Il cane fantasma è la prima volta che viene avvistato ed ha delle caratteristiche bene precise. Gli studiosi ne hanno dato una chiara e dettagliata spiegazione.
Il cane fantasma: ecco dove è stato avvistato
Ci troviamo in Bolivia ed è qui che è stato catturato l’Atelocynus microtis, il suo nome scientifico. Si tratta del primo esemplare mai visto e questo è anche chiamato cane dell’Amazzonia o cane fantasma. È un cane con orecchie corte ed è diverso dal comune cane che conosciamo noi.
Dimenticatevi del cane che conosciamo noi perché questo è completamente diverso. Infatti ha un modo di camminare molto particolare ma soprattutto molto diverso dal comune cane. Il cane fantasma ha una membrana tra le dita che è simile a quella delle anatre e per questo riesce anche a nuotare molto bene.
L’esemplare che è stato avvistato era molto giovane. Sui sette o otto mesi. Si tratta, come abbiamo detto, del primo esemplare che è stato avvistato che è stato catturato e poi rilasciato per essere analizzato e studiato. Precisamente si trovava in una zona dove c’erano alberi molto grandi e paludi. A Beni, in mezzo al verde e ai pascoli.
Il suo nome fantasma deriva anche dalla sua natura che è molto sfuggente. Inoltre questo si nutre di piccoli mammiferi, pesci, frutta e altri rettili. Di seguito andremo a vedere cosa hanno detto i ricercatori del National Center for Genetic Improvement che hanno visto per qualche ora l’esemplare.
Ecco come è stato catturato quest’esemplare
Come abbiamo detto prima il cane fantasma è stato avvistato e catturato per essere analizzato. Per prima cosa però è stato monitorato a distanza e solo successivamente sono state posizionate delle trappole per catturare l’animale. Appena entrato nel canile il cane era molto magro ed è stato ben disposto a mangiare ciò che gli è stato offerto.
Lo hanno visitato e hanno capito che non era un adulto. Questo perché i testicoli non erano ancora abbassati nella parte addominale. Inoltre i ricercatori hanno notato che aveva un odore molto forte e aspro. L’hanno definito ancora più forte di quello del porcospino e della volpe.
È davvero difficile avvistare questo esemplare nelle foreste del Sud America. E secondo gli esperti infatti è più facile vedere un giaguaro che il cane fantasma. Attualmente l’Unione Internazionale per la Conservazione della Natura (IUCN) l’ha inserito nella lista delle specie in via d’estinzione.
Secondo il team di ricercatori dell’Università della California ci sarà un calo evidente. Infatti secondo questi il 30% del cane fantasma andrà perso o calerà notevolmente entro il 2027. A determinare questo ancora una volta l’impatto che ha la deforestazione sulla natura e su alcune specie.