Nuova scoperta archeologica in Scandinavia. In Norvegia è tornata alla luce una città per millenni sepolta sotto la sabbia. E in molti definiscono il nuovo sito come una specie di piccola Pompei.
Pompei si è spostata un po’ più a nord. Questo secondo le ultime sensazionali scoperte archeologiche registrate in Scandinavia.
L’antica città romana, che è stata coperta dalla cenere dopo l’improvvisa e distruttiva eruzione del Vesuvio nel 79 a.C, ora ha una una ‘gemella’, una città sotterrata che è stata appena scoperta in Norvegia.
Gli archeologi hanno scoperto questa piccola Pompei mentre stavano scavando in un promontorio formato dal fiume Topdalselva e dal Mar del Nord vicino la parte meridionale della Norvegia.
Sotto 3 piedi di sabbia hanno ritrovato un insediamento che era rimasto lì, indisturbato, per circa 5,500 anni.
‘Questa è una incredibile scoperta archeologica‘, ha detto Håkon Glørstad, un portavoce degli scavi, a quanto riportato dal sito web norvegese ‘News in English‘.
Così, hanno affermato che l’insediamento contiene delle strutture in pietra e sono venuti alla luce anche ceramiche e punte di freccia nascoste nella sabbia.
‘Ci aspettavamo di trovare un’ ordinario sito risalente al periodo della pietra, malamente conservato e piccolo. E invece abbiamo scoperto un sito unico, sepolto sotto uno spesso strato di sabbia‘, continua l’archeologo Lars Sundström, dell’università di Oslo.
I segni indicano che l’insediamento non è stato sempre deserto. Anzi, un evento improvviso ha fatto sì che il sito fosse ricoperto da tantissima sabbia e rimanesse nascosto per secoli.
‘Probabilmente il sito è stato inondato e coperto dalla sabbia dal fiume che lo costeggia‘, ha riferito Sundström.
Questo sito pare sia stato costruito da gente di una cultura del tardo neolitico che era molto diffusa in Europa ed in Scandinavia tra il 4,000 a.C e il 2,400 a.C.
In questo 2010 sono venute a galla interessanti siti del passato, anche in Italia, come in Basilicata dove gli scavi archeologici hanno portato alla luce un antico edificio stile Ikea.
La storia ritorna. E per chi ama l’archeologia queste sono le migliori novità.