Scoperta una nuova specie in Colombia, la prima del suo genere è emersa da un antico frammento di resina fossilizzata, gli studiosi non avevano mai visto nulla di simile.
In Colombia è emerso un frammento di resina fossilizzata risalente a milioni di anni fa che ha svelato un prezioso segreto riguardo la storia della natura.
Gli scienziati hanno rivelato, riguardo tale scoperta, che è emersa una nuova specie addirittura unica nel suo genere, tanto che era sconosciuta alla scienza.
Questo ritrovamento, a dir poco straordinario, è avvenuto in un contesto di tipo geologico e soprattutto misterioso che ha destato particolare interesse fra gli scienziati di tutto il mondo.
Gli esperti infatti hanno lavorato sodo per cercare di identificare questa nuova specie e cercare di classificarla. Tale specie si è presentata agli scienziati in maniera impeccabile, la sua conservazione è risultata eccezionale all’interno del frammento di resina.
Questa scoperta non è assolutamente da sottovalutare, questa nuova specie, oltre ad aver fornito nuove informazioni riguardo la biodiversità della Colombia, potrebbe aver rivelato importanti informazioni anche riguardo l’evoluzione di quelle che sono le forme di vita durante il corso dei millenni.
Nel mentre che i vari scienziati continuano ad esaminare questa specie straordinaria e a studiarla con attenzione, questa creatura resta una preziosa testimonianza del fatto che la ricerca della conoscenza nel mondo è incessante.
Scoperta nuova specie, ecco di cosa si tratta
In Colombia è emerso dall’interno di un frammento di resina una nuova specie di ragno che nel corso degli anni pare si sia evoluto talmente tanto da assumere le sembianze di una formica. Questo ragno infatti è stato soprannominato ‘ragno imitatore‘.
Pare che questa specie di ragno abbia le sembianze dei laboriosi piccoli insetti che apparentemente non hanno niente di temibile per tutti gli altri insetti. Il punto per la nuova specie scoperta è proprio questo: l’apparenza inganna.
Questa specie di ragno non dispone di meccanismi chimici per difendersi, per questo tendono a essere delle creature solitarie, motivo per il quale sono più suscettibili in confronto ad altre creature agli attacchi dei predatori.
Questo spiega perché questi ragni imitano le formiche, per loro questa però rappresenta una strategia impegnativa che richiede sforzi notevoli.
“È una sfida per i ragni realizzare questa magica trasformazione in formiche. Le formiche hanno sei zampe e due lunghe antenne, mentre i ragni hanno otto zampe e nessuna antenna – ha spiegato l’autore del nuovo studio –. Per aggirare queste differenze anatomiche, i ragni in genere posizionano le loro due zampe anteriori in un modo che si avvicina all’aspetto delle antenne”.