Scoperta nel pavimento di una caserma di 2000 anni fa: risale ai tempi di Adriano

L’impero romano ha lasciato un’eredità duratura nella storia dell’umanità, e le sue tracce possono essere trovate ovunque. Come è avvenuto in questa caserma. È qui che è avvenuta una clamorosa scoperta nel pavimento. Vediamo di cosa si tratta.

Risale ai tempi di Adriano
Risale ai tempi di Adriano – viaggi.nanopress.it

Le scoperte romane rappresentano uno degli elementi fondamentali per gli studi storici dell’epoca antica. Grazie alle informazioni che possiamo ottenere da queste scoperte, siamo in grado di ricostruire il passato in maniera più dettagliata e accurata.

Grazie alle testimonianze materiali lasciateci dai Romani, come ad esempio i monumenti, le strade o le infrastrutture architettoniche. Abbiamo la possibilità di comprendere meglio la loro cultura e civiltà. Attraverso l’esame dei reperti archeologici ritrovati nelle tombe o nei siti urbani del periodo romano. È possibile capire anche aspetti quotidiani della vita dell’epoca come l’alimentazione o il modo di vestire.

Oltre a ciò, le scoperte romane sono un importante punto di riferimento per gli studi sulle influenze culturali che hanno avuto sulla società moderna. La lingua latina ad esempio ancora oggi viene utilizzata nella scrittura giuridica e scientifica ed ha lasciato tracce indelebili nell’arte europea.

Quindi, lo studio delle scoperte risalenti all’epoca romana riveste un ruolo chiave nel campo della storia antica. Permettendo una migliore comprensione delle origini della nostra civiltà ed un arricchimento culturale generale. Ora entriamo nei dettagli e vediamo in cosa consiste questa scoperta nel pavimento di una caserma risalente a 2000 anni fa.

In una caserma è avvenuta una scoperta nel pavimento

Il gruppo di esperti in archeologia ha recentemente condotto un’intensa ricerca, la quale è stata coronata da un importante ritrovamento. Riguarda una splendida falera d’argento decorata con l’effige della famosa Medusa. Questa particolare decorazione militare è stata rinvenuta nella pavimentazione di una caserma, risalente al periodo di occupazione che coincide con l’impero di Adriano.

Una scoperta risalente all'Imperatore Adriano
Una scoperta risalente all’Imperatore Adriano – viaggi.nanopress.it

L’importanza di questo reperto è notevole, poiché fornisce un’ulteriore testimonianza della ricchezza e dell’eleganza dell’epoca romana. La falera d’argento rappresenta un’opera d’arte rara e preziosa, creata con grande cura e abilità manuali. L’immagine della testa di Medusa, con i suoi serpenti intrecciati, è stata eseguita con particolare dettaglio e precisione.

Questo ritrovamento costituisce anche una testimonianza significativa dei costumi militari dell’epoca romana e del loro alto grado di sofisticazione. Si ipotizza che la falera fosse stata indossata da un soldato decorato o da un ufficiale. Il quale aveva un alto rango all’interno dell’esercito romano.

Inoltre, la scoperta di questa falera d’argento rappresenta un importante tassello nella nostra comprensione dell’antica civiltà romana e del suo patrimonio artistico e culturale. Siamo grati ai nostri archeologi per il loro infaticabile lavoro e per averci permesso di conoscere meglio il nostro passato.

L’importanza della falera scoperta nel pavimento

La falera, nel corso della storia, ha assunto diverse funzioni e significati a seconda delle epoche e delle popolazioni che l’hanno utilizzata. In origine, essa costituiva un disco laterale dell’elmo. Al quale venivano fissati i lacci per assicurare l’elmo stesso alla testa del guerriero. Tuttavia, nel tempo, il termine falera ha assunto un significato più ampio, designando un disco in metallo utilizzato come elemento decorativo.

Infatti, la falera in epoche passate era usata per decorare le corazze degli uomini oppure abbellire l’armatura difensiva dei cavalli. In molti casi, essa era anche utilizzata come simbolo di valore militare, conferendosi un significato ancora più importante.

La falera era utilizzata da diverse popolazioni nel corso della storia, tra cui i Celti, gli Etruschi e i Romani. In ogni caso, essa rappresentava un elemento distintivo della cultura militare di queste popolazioni. Conferendo alle armature un aspetto imponente e valoroso.

Oggi, possiamo affermare che la falera, pur avendo avuto origini umili come elemento di sostegno dell’elmo. Si è poi evoluta nel corso del tempo assumendo un ruolo sempre più importante nella cultura militare di molte popolazioni antiche. Diventando successivamente un simbolo di valore, forza e potenza nelle battaglie.

Risale a 2000 anni fa, ai tempi di Adriano

Durante l’era primitiva di Roma, le falere erano in uso come riconoscimento militari per gli ambasciatori di un altro Paese. Con particolare attenzione destinata a coloro di origine gallica. Questo riconoscimento ebbe origine dall’utilizzo che ne facevano gli Etruschi e  a Roma il primo ad introdurlo fu re Tarquinio Prisco.

Scoperta nel pavimento una falera d'argento
Scoperta nel pavimento una falera d’argento – viaggi.nanopress.it

Con l’evolversi del tempo e l’avvento dell’età repubblicana, l’onorificenza delle falere era concessa al cavaliere che riportava le spoglie di un nemico. In età imperiale, questa decorazione divenne un premio per i soldati della truppa. Ovvero i legionari e gli ausiliari (noti anche come falerati), che si erano particolarmente distinti in battaglia. Tuttavia, le falere potevano essere concesse anche ad ali e coorti di soldati in modo collettivo.

Un’interessante curiosità riguarda il loro aspetto. Sulle rappresentazioni monumentali romane, ad esempio, le falere compaiono solitamente in un numero di nove. Queste disposte in modo uniforme geometricamente. I soldati le indossavano sulla corazza, legate insieme con corregge ortogonali, in modo da formare un pettorale che poteva essere facilmente agganciato all’armatura. Spesso, le falere erano affisse sulle insegne (vexilla e signa) dei vari reparti militari.

Questo antico sistema di riconoscimento delle imprese militari ha rappresentato un importante simbolo di onore e prestigio per i soldati dell’Antica Roma. Dimostrando quanta importanza era data alla bravura e alla dedizione dimostrate in battaglia.

Scoperta epoca romana in Gran Bretagna

La Vindolanda Trust, un’organizzazione dedicata alla conservazione e alla valorizzazione del patrimonio storico della Gran Bretagna. Ha recentemente annunciato una scoperta di grande importanza avvenuta durante gli scavi in corso presso i resti della caserma del Forte di Vindolanda. Questo sito archeologico si trova nei pressi del celebre Vallo di Adriano, costruito dai Romani nel tentativo di difendere il territorio britannico dalle invasioni barbariche.

Falera, Testa di Medusa
Falera, Testa di Medusa – viaggi.nanopress.it

I lavori di scavo hanno permesso di rinvenire numerosi reperti di notevole valore storico e culturale. Tra i quali spiccano manufatti in legno, tessuti, monete e utensili di vario genere. Tuttavia, la scoperta più sorprendente è stata quella della falera, sicuramente continueranno altre ricerche per avere importanti informazioni sulla vita quotidiana dei soldati romani stanziati nella caserma.

Grazie a questa importantissima scoperta, gli studiosi potranno ampliare le conoscenze sul modo di vita dei Romani in Britannia. Nonché approfondire la conoscenza delle loro usanze e delle loro tradizioni. La Vindolanda Trust ha già annunciato di voler esporre il prezioso ritrovamento al pubblico. In questo modo da consentire a tutti di ammirare la bellezza e la straordinaria importanza di queste testimonianze del passato.

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