Scoperta la più antica fornace d’Europa

Una scoperta davvero molto interessante in questo 2023 già molto benedetto da diversi ritrovamenti, questa volta un’antica fornace. Ecco dove è stata trovata.

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rovigo – viaggi.nanopress.it

Dovessimo indicare gli incredibili ritrovamenti di questo 2023 avremo davvero il nostro bel da fare. Tra corridoi rinvenuti nelle piramidi, antiche taverne, particolarissime tombe, gli archeologi di tutto il mondo possono davvero ritenersi soddisfatti. Questa volta parliamo invece di una fornace, forse la più antica in Europa.

Un’antica fornace rinvenuta in Europa

Ci troviamo a Frattesina, vicino Fratta Polesine, in provincia di Rovigo. Si tratta di un antico villaggio protostorico di 20 ettari che pare nell’Età del Bronzo occupasse un basamento naturale derivato da alcuni alluvioni.

Negli anni sono stati individuati qui anche alcuni canali fossati di tipo ortogonale. Ancora oggi gli esperti si interrogano sulla sua conformazione ed indagano le caratteristiche costruttive delle abitazioni.

A condurre alcuni scavi tra il 1974 ed il 1989, l’esperta Anna Maria Bietti Sestieri, durante i quali sono stati rinvenuti dei materiali ceramici utili a ricostruire la storia di questo luogo in 4 fasi. Una età del Bronzo recente risalente al XII secolo, una del Bronzo finale, una risalente al X e IX secolo ed in infine l’inizio dell’età del Ferro.

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un’antica fornace – viaggi.nanopress.it

Una zona che nonostante i suoi molti misteri, non sembra destinata a non stupire ancora. Gli esperti hanno annunciato da poco infatti di aver rinvenuto un’antica fornace, forse la più antica scoperta in Europa. Un qualcosa di risalente al XI-X secolo a.C.

La fornace di Frattesina

A quanto pare questa fornacetta si è ben conservata negli anni, soprattutto quella che è definita la sua parte posteriore absidiata. Attualmente gli archeologi stanno effettuando delle indagini archeometriche sul terreno di individuazione.

Pare che a poca distanza da Frattesina, nel territorio di Villamarzana sia inoltre stato rinvenuto un reperto altrettanto importante. Ovvero l’immanicatura in palco di cervo. Reperti che dopo gli eventuali rilievi del caso, verranno trasferiti nel Museo nazionale di Fratta e civico dei Grandi fiumi di Rovigo.

A raccontare tutto questo l’esperto Paolo Bellintani, molto coinvolto in una campagna di scavi nella zona di Villamarzana, dove c’è in essere una campagna dal 28 agosto scorso. Frattesina è considerato in Europa uno dei più importanti siti europei dell’era protovillanoviana.

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la visita a frattesina – viaggi.nanopress.it

Il progetto di ricerca che lo riguarda fa parte di un progetto noto come “Prima Europa. La Protostoria del Polesine”. Un progetto voluto dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio di Verona, Rovigo e Vicenza, insieme alla Fondazione Cariparo. Collaborano anche alcuni esperti dell’Università La Sapienza università di Roma e del loro Dipartimento di Scienze dell’antichità.

La campagna di scavi in atto dovrebbe concludersi nel 2023. La scoperta della fornace pare molto importante perché aiuterà a scoprire qualcosa in più sulle attività artigianali che si svolgevano in quel periodo a Frattesina. Soprattutto tutto quello che è relativo alla lavorazione dell’ambra, metalli, avorio.

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