All’interno dello stomaco di questa specie fanno una nuova scoperta. Non crederai mai ai tuoi occhi appena capirai di cosa si tratta.
Nel mondo esistono tantissime specie di animali differenti, e per i ricercatori trovarne una nuova specie è importante. Questo gli fa capire che non ci sono più determinate specie in estinzione, o semplicemente si tratta di specie non ancora conosciute come categorie.
La storia che andremo a vedere oggi parla di una scoperta, che agli occhi dei ricercatori risulta essere abbastanza impressionante. Nessuno dei presenti aveva mai visto una cosa del genere, ancora più strana perché ritrovata all’interno dello stomaco di un altro esemplare. Le scoperte possono essere fatte spesso per puro caso. Ci si ritrova in un punto della città e al tempo stesso ci si imbatte in un animale mai visto prima. Ma andiamo a capire meglio cosa è successo.
Questa scoperta è davvero incredibile
La storia che stiamo per raccontare è ambientata in Ecuador, come si sa è un posto tropicale, quindi le specie che aggirano questi luoghi sono di diverso tipo. Addirittura alcune sono innocue soprattutto all’essere umano, ma altre possono essere molto pericolose.
Alcuni ricercatori, sono di turno in una foresta del posto per alcune ricerche. Non si trovano nella foresta per scoprire nuove specie, ma per fare una ricerca particolare sulle tossine rilasciate da un esemplare. Dopo essersi ritrovati all’inizio del sentieri decidono di iniziare a camminare, devono arrivare nella zona centrale, quindi devono attraversarla per un bel pezzo stando attenti a tutte le specie che possono essere pericolose.
Arrivati al punto previsto, montano l’attrezzatura vicino al laghetto, in quanto devono misurare le secrezioni tossiche emesse dalle rane, sono chiamate bufotossine. Le rane tropicali, riescono a sopravvivere anche a temperature alte, si trovano in Africa, Asia e Oceania oltre ovviamente l’Ecuador. Generalmente vivono vicino stagni, laghi o paludi, ma alcune specie riescono a vivere anche sugli alberi.
Presentano sul loro corpo dei colori vivaci o addirittura dei segni, in questo modo riescono a mimetizzarsi con l’ambiente circostante, per confondere le loro prede. Si, le rane tropicali sono abilissimi predatori, e grazie alle loro tossine le iniettano direttamente sulla preda così da immobilizzarla.
I ricercatori si trovano in mezzo alla foresta, proprio per portare in laboratorio la tossina di una di queste rane, per poterla analizzare e valutare quanto effettivamente sia potente. Dopo aver montato l’attrezzatura, devono semplicemente attendere l’arrivo di qualche rana e catturarla. Il tempo passa lentamente.
Ma dopo circa un’ora le cose cambiano, sentono dei rumori provenire da un albero nelle loro vicinanze, non riescono a vedere bene in quanto sono lontani, ma vedono chiaramente una figura muoversi. Si tratta della rana tropicale, che piano piano sta scendendo l’albero con le sue zampe e si dirige verso il lago, ma prima ancora che possa raggiungerlo con un retino sono riusciti a catturarla.
Quel che vedono li lascia senza fiato
Basta una piccola quantità delle tossine delle rane tropicali per causare bruciore alla vittima nei confronti del cuore e sistema nervoso. I ricercatori sono stati molto fortunati, infatti quando la rana si trova in trappola, riescono a vedere proprio coi loro occhi che dal suo corpo fuoriesce un liquido. Si tratta proprio delle tossine velenose.
Appena lo ha finito di spargere, uno di loro ovviamente coperto dalla testa ai piedi, gli si avvicina per poterla sollevare, man mano nota con stupore che ha qualcosa di strano. La sua pancia è davvero gonfia, più del normale, c’è qualcosa che non va al suo interno.
Prima ancora che la portassero in laboratorio, all’interno di un apposito trasportino, vogliono togliersi il dubbio di cosa abbia allo stomaco. Non hanno portato lo scanner con loro, quindi dopo aver prelevato con dei camioncini tutte le tossine, decidono di fare un piccolo taglio al suo ventre. Quel che vedono all’interno li lascia senza fiato, il suo stomaco è pieno di insetti particolari.
Si tratta di una specie di formiche che non hanno mai visto prima d’ora, questo ha colpito tanto la loro attenzione, quindi hanno preso altre provette e le hanno messe dentro. Tutte da portare in laboratorio, anche se ormai morte. È possibile che si tratti di specie che abitano nelle fitta vegetazione delle foreste dell’Ecuador, perché il loro fisico è molto particolare. Diverso da quello che tutti conosciamo.
Successivamente i ricercatori hanno medicato la ferita della rana, hanno visto nei loro occhi un grande miglioramento, infatti dopo averle liberato lo stomaco si è visto un pò di sollievo. È probabile che le abbiano causato infezione, non resta solo che analizzare il tutto in laboratorio per avere delle risposte certe su tutto.