Scontro inaspettato tra un coccodrillo e degli elefanti: la scena | VIDEO

Un coccodrillo contro un branco di elefanti? La differenza di stazza sembra essere a favore dei pachidermi ma poi succede l’inaspettato.

attacco coccodrillo
All’attacco dell’elefante (foto Latest Sightings) viaggi.nanopress.it

Nel panorama africano alcuni abitanti non passano di certo inosservati. Gli elefanti occupano le riserve e gli spazi naturali con la loro magnifica imponenza. E, data proprio la stazza che li contraddistingue, difficilmente sono oggetto delle attenzioni carnivore dei predatori. Sono stati registrati alcuni attacchi ai branchi ma questi attacchi si sono sempre poi concentrati su membri più giovani oppure su quelli apparentemente più deboli o malati. Ma probabilmente i coccodrilli non hanno il senso della misura e un pachiderma è comunque una preda.

Coccodrillo contro elefanti, il finale è a sorpresa

Se il tuo sogno è quello di vedere dal vivo quello che succede nei grandi parchi africani devi assolutamente conoscere Africam. Questo sito web collega in tempo reale moltissime telecamere che sono puntate su altrettanti luoghi iconici del Paese. Una delle telecamere, nella zona del Zambesi National Park, ha di recente registrato una serie di incontri ravvicinati tra un coccodrillo piuttosto testardo e alcuni esemplari di pachiderma.

coccodrillo contro elefanti
Panico tra gli elefanti (foto Latest Sightings) viaggi.nanopress.it

Scontri che, come accennavamo all’inizio, non hanno quasi mai esito favorevole per il predatore proprio a causa della stazza della preda con cui cerca di prendersela. Nel video quello che si vede è il coccodrillo che cerca di avvicinarsi senza farsi vedere agli elefanti che si avverano nella pozza. Gli animali immergono la proboscide nell’acqua e poi tirano su e bevono. Il primo attacco però era, se così si può dire, fin troppo telefonato. Il coccodrillo si è mosso con troppa velocità e l’elefante è indietreggirato senza pericolo. Anche la seconda volta l’animale non è stato sufficientemente cauto nel tentare l’avvicinamento. Dimostrando però tenacia, e anche un buon occhio, alla terza volta le cose sono andate diversamente.

Il coccodrillo a pesca

I coccodrilli sono animali progettati da migliaia di anni di evoluzione per essere letali e veloci come siluri in acqua. Il corpo scuro ricoperto di grosse placche ne rendono praticamente indistinguibile la figura fino a quando non è troppo tardi. Ma questo esemplare ha dovuto imparare che, nonostante tutte le sue doti di mimetismo, gli elefanti ci vedono fin troppo bene e sono sempre all’erta.

Dopo due tentativi falliti a quanto pare il predatore ha deciso perciò di cambiare tattica. Sì è posizionato totalmente immobile in un’area in cui gli elefanti sono soliti abbeverarsi e ha evitato di fare qualunque tipo di movimento per agitare l’acqua. Questo metodo gli ha permesso, anche se solo per una manciata di secondi, di poter dire di essere riuscito a prendere un elefante per la proboscide.

Il pachiderma si è trovato quindi con la mascella del predatore serrata sulla sensibilissima proboscide e ha fatto quello che avrebbe fatto chiunque: ha gridato per il dolore e poi si è trascinato indietro tirandosi appresso Il coccodrillo. Gli altri esemplari messi in allarme dalle grida si sono allontanati e alla fine anche il pachiderma, scuotendo vigorosamente la testa e aggiungendo qualche colpo con le zampe anteriori, è riuscito a convincere il coccodrillo a lasciare la presa. Ma quello che è affascinante è che l’animale non si è dato per vinto. Nella raccolta di frammenti video di questa telecamera posta nel parco dello Zambesi si nota infatti come il coccodrillo abbia tentato comunque di abbattere un esemplare del branco. Senza riuscirci ma senza demordere.

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