Lo sciopero di Alitalia Cai previsto per il prossimo 23 marzo è stato revocato: piloti e assistenti di volo avrebbero dovuto incrociare le braccia per 24 ore, con i conseguenti disagi per i passeggeri in attesa dei voli.
La decisione di revocare lo sciopero di Alitalia è stata presa dalla Filt Cgil e dalle associazioni professionali Ipa e Avia dopo la firma dell’accordo tra la compagnia e le rappresentanze sugli esuberi, giudicato positivamente da parte delle associazioni di lavoratori.
L’intesa è stata raggiunta al Ministero del Lavoro: piloti e assistenti di volo si ritengono soddisfatti e per il momento eviteranno di organizzare una giornata di sciopero no stop. I viaggiatori in partenza per il 23 marzo possono quindi tirare un sospiro di sollievo e partire tranquilli.
Purtroppo la revoca dello sciopero del 23 marzo di Alitalia non mette un punto fermo alla stagione di scioperi che riguardano da vicino il settore dei trasporti: il 31 marzo e il 1 aprile, infatti, è stato proclamato un nuovo sciopero nazionale di 24 ore nel trasporto pubblico locale e ferroviario.
Le sigle sindacali che aderiscono allo sciopero sono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugltrasporti, Orsa Trasporti, Faisa e Fast. Lo scopo dell’astensione dal lavoro è quello di dare sostegno alla vertenza per la sottoscrizione del nuovo contratto della mobilità.
L’importante è che non decidano di recuperare soldi rivalendosi sui passeggeri e mettendo i sedili reclinabili a pagamento!
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