Gli esperti scavano in quest’area del mondo e trovano il reperto di un qualcosa che è il più antico del mondo. E lo hanno pure assaggiato.
Incredibile scoperta avvenuta proprio vicino a noi. Questi esperti hanno recuperato un qualcosa che è il più antico del mondo. E hanno avuto anche il coraggio di assaggiarlo, di cosa si tratta.
Incredibile ritrovamento vicino a noi
Dopo la scoperta del Lago di Como che potrebbe cambiare la storia, arriva una notizia da un Paese proprio vicino al nostro. Stiamo parlando della Spagna e in particolare della provincia di Siviglia, in un bellissimo paesino che si chiama Carmona, nel cuore dell’Andalusia. La scoperta in realtà è avvenuta nel 2019, ma ha iniziato a diffondersi soltanto di recente. Gli archeologi municipali della città, assieme agli esperti dell’Università di Cordoba, si sono occupati di studiare i resti di un mausoleo di famiglia che risale al I secolo d.C.
All’interno di tale mausoleo sono stati rinvenuti i resti di Hispana, Senicio e di altre quattro persone che non sono state identificate. Si trattava di due uomini e di due donne sconosciute. I corpi sono stati sepolti mediante il rito funerario romano: i resti scheletrici che sono stati cremati, appartenenti a uno degli uomini trovati, erano immersi in un liquido dentro un’urna di vetro. Ma cos’era il liquido? È proprio questo il ritrovamento più antico del mondo di cui vi parliamo di seguito.
Scoperto il vino più antico del mondo
Il liquido dentro cui erano sepolti i resti dell’uomo non era altro che il vino bianco più antico del mondo! Sembra incredibile, ma questa scoperta è assolutamente vera. Gli esperti, una volta rinvenuto il vino, hanno iniziato degli studi approfonditi per comprendere quale fosse la composizione chimica di tale liquido. Dagli studi è venuto fuori che si trattasse proprio del vino più antico del mondo, come spiegato da Daniel Cosano, archeologo municipale del Comune di Carmona e autore principale dello studio pubblicato sul Journal of Rapporti archeologici.
Fino a questo momento, il vino più antico del mondo era considerato quello contenuto all’interno di una bottiglia trovata nella città tedesca di Spira nel 1867 e datato al IV secolo d.C. Questo vino è considerato ancora più antico. Il team con a capo José Rafael Ruiz Arrebola, professore di Chimica Organica all’Università di Córdoba, ha approfondito lo studio del liquido e in particolare il suo pH, i suoi sali minerali, l’assenza di materia organica e la presenza di alcuni composti chimici. In seguito, si è deciso di confrontarlo anche con altri vini della regione. Alla fine, si è rivelata la presenza di polifenoli e l’assenza dell’acido siringico ha permesso di ipotizzare che si trattasse di vino bianco. Gli esperti lo hanno pure assaggiato.