Santuario Pelagos, quel che filmano in acqua sorprende tutta Italia…

Avvistato di nuovo Atlante, un capodoglio dalla coda vistosamente frastagliata. Un evento straordinario che ha animato le acque del Santuario Pelagos.

Santuario Pelagos
Santuario Pelagos – viaggi.nanopress.it

Il 20 e il 23 luglio 2024, un evento straordinario animato le acque del Santuario Pelagos, è stato avvistato Atlante.

Un capodoglio dalla coda vistosamente frastagliata, da parte di alcuni biologi e alcuni partecipanti a bordo della barca di ricerca Pelagos.

Ad organizzare le spedizioni di ricerca nel Mar Ligure è l’istituto Tethys, che ha confermato che l’individuo avvistato è stato riconosciuto grazie alla sua coda caratteristica.

La coda nei cetacei è un organo fondamentale per la propulsione ed emerge principalmente sopra la superficie quando l’animale si immerge. Questo permette ai ricercatori di identificare i vari individui.

“Difficile non pensare subito all’elica di un’imbarcazione come causa delle impressionanti cicatrici di Atlante” spiega Maddalena Jahoda, ricercatrice e divulgatrice scientifica di Tethys. “Oltre alle collisioni con le grandi navi, già un problema drammatico, oggi preoccupano anche le barche a motore da diporto, che in Mediterraneo stanno avendo una enorme crescita.”

Capodoglio Atlante è un vero e proprio simbolo di resistenza della fauna marina a tutte le minacce umane.

Atlante è stato avvistato per la prima volta nel mese di ottobre 2021 da alcuni ricercatori misurava circa 8 m di lunghezza.

Durante gli anni successivi è stato avvistato nuovamente sia nel Santuario Pelagos che nelle acque di Ischia.

Un evento straordinario ha animato le acque del Santuario Pelagos

Nonostante le cicatrici, Atlante sembra godere di una buona salute e ha confermarlo sono le sue vocalizzazioni, registrate tramite idrofoni.

Atlante
Atlante – viaggi.nanopress.it

Indicano infatti un’attività di alimentazione di comunicazione assolutamente normali con gli altri capodogli.

Poi l’estate è una stagione critica per i cetacei nel Santuario Pelagos, in quanto c’è un netto aumento delle imbarcazioni e dei grandi cetacei che vengono a nutrirsi.

È fondamentale quindi che i diportisti rispettino tutte le regole per cercare di evitare il più possibile di avvicinarsi troppo a questi animali, mantenendo in questo modo una velocità ridotta e non separando mai i gruppi di cetacei.

“Spesso vediamo barche che si avvicinano troppo agli animali, a velocità elevata, passando in mezzo ai gruppi e separando tra loro gli individui, senza rendersi conto che oltre a disturbarli rischiano di ferirli gravemente; peraltro un comportamento spesso osservato anche nei video sui social”, dice Sabina Airoldi, direttore del progetto CSR.

Atlante coda
Atlante coda – viaggi.nanopress.it

Per cercare di diminuire il più possibile questo rischio, Tethys in collaborazione con la guardia costiera ed il fondo ambiente Italiano, ha divulgato un nuovo codice di condotta per tutti i diportisti riguardo come comportarsi in caso di avvistamento dei cetacei.

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