Il Salento, una terra da visitare e da conoscere e che rimarrà impressa nella memoria per molto molto tempo.
Lungo lo Stivale ci sono molti territori che racchiudono cittadine e borghi unici al mondo. Scendendo fino in fondo, sulla punta più a sud del tacco si presenta alla vista una splendida cittadina tutta bianca.
Situata in una delle zone più belle della Puglia, questa città, famosa in tutta Italia per il suo candore, si è aggiudicata il soprannome di “Perla del Salento”. Una zona della Puglia tra le più gettonate per le vacanze estive.
La sua posizione e il suo mare e la sua storia richiamano ogni anno migliaia di turisti. Arroccata sulle pendici sud – orientali della Murgia, conquista per il suo centro storico completamente imbiancato di calce.
Negli anni passati veniva utilizzata come disinfettante naturale contro la peste. Oggi questo suo candore caratteristico, che risalta tra i colori della montagna e il blu del mare, lascia i visitatori senza fiato.
Stiamo parlando della bellissima cittadina pugliese di Ostuni. Passeggiando nei suoi vicoli tra le casette bianco perla si può respirare la storia di questo bellissimo posto. Fu dominata a lungo da moltissimi popoli.
Culture che ancora oggi è possibile ammirare tra gli edifici architettonici, la cultura e le tradizioni che fanno di questo luogo un posto unico. Un edificio storico di culto di grande importanza è la Cattedrale di Santa Maria Assunta.
Un monumento che risale al XV secolo. Costruita per volere di Ferdinando d’Aragona e Alfonso II, è una delle testimonianze storiche più interessanti. Altro edificio di culto da visitare è la Chiesa di San Giacomo di Compostela.
Oltre alla chiesa qui ci si può fermare nella bellissima piazza, cuore della cittadina di Ostuni. È Piazza della Libertà su cui si trovano gli edifici del Municipio, la Chiesa di San Francesco e l’Obelisco di Sant’Oronzo.
Altra tappa interessante è il Frantoio Ipogeo Lacopagliaro. Un museo che racconta la storia della civiltà rurale del posto con testimonianze che risalgono all’epoca medievale. E il Museo Diocesano che si trova all’interno dell’antico Palazzo dell’Episcopio.
Le sale ospitano opere d’arte che provengono dal tesoro del Capitolo della Concattedrale dellaCollezione Archeologica Capitolare, ma anche delle chiese locali e dei monasteri benedettino e carmelitano.
Sotto il Santuario di Santa Maria della Nova merita una visita la sua cripta. È l’edificio storico di culto più antico della città. Al suo interno si possono ammirare affreschi ben conservati.
Uno dei luoghi, però, più fotografati di Ostuni è la Porta Blu. In realtà si tratta soltanto di una semplice porta d’ingresso, se pur molto caratteristica, di una struttura turistica, attraversando la quale è possibile ammirare la Valle d’Itria.
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