Pesce d’aprile, conosci la vera origine di questa giornata? Ecco perché si chiama così e in quale città è nata questa festa.
Fra pochi giorni sarà il primo aprile, e tutti sanno che questa giornata è anche nota come “pesce d’aprile”. Una giornata di ilarità, dove si fanno scherzi imprevisti e assurdi ad amici e parenti.
Ti sei mai chiesto però come nasce questa ricorrenza? In molti pensano che l’origine del nome sia dovuto al fatto che chi è vittima dello scherzo abbocca all’amo proprio come un pesce, ma in realtà l’origine di questa festa affonda le sue radici molto lontano.
Andiamo a vedere i miti e le storie su questa festa e come si è diffusa in Italia e nel mondo.
Pesce d’aprile, tra mito e storia
L’origine di questa festa è in realtà un po’ confusa e ci sono vari miti e storie da cui si crede che si abbia preso ispirazione.
Una teoria ad esempio, è quella che vede questa festa trarre ispirazione addirittura dal mito greco di Persefone che, rapita da Ade, fu tratta in inganno e convinta a mangiare i chicchi del melograno che la costrinsero a restare nel regno dei morti per sempre, mentre un’altra teoria vede in questa festa l’antico festeggiamento della fondazione di un tempio di Venere, avvenuta proprio il primo aprile.
La storia più attendibile però, è forse quella che vede questa festa prendere ispirazione dalla vicenda dell’adozione del calendario gregoriano del Re Carlo IX. Il re francese nel 1564 decise appunto di adottare il calendario gregoriano, che avrebbe però spostato il capodanno (allora festeggiato il 25 di marzo) al primo di aprile.
Non tutti però furono felici di questo cambiamento e alcuni continuarono a festeggiare il capodanno il 25 marzo. E per questo altri cominciarono a chiamarli “sciocchi d’aprile” e a mandargli regali vuoti o a invitarli a feste inesistenti. Da li quindi l’origine del voler fare gli scherzi proprio in questo giorno.
Come si è diffuso in Italia e nel mondo
In Italia, questa festa si diffuse nel 1860 e in particolare a Genova, dove i pescatori, in primavera, tornavano spesso a mani vuote e senza pesci, e venivano presi in giro dagli altri paesani. Da qui quindi il detto “pesce d’aprile” che sta ad indicare proprio una presa in giro. Questa usanza poi venne adottata in tutta Italia e ancora oggi il primo d’aprile si fanno scherzi di ogni genere!
Anche nel resto del mondo questa festa si è poi rapidamente diffusa e ancora oggi viene ampiamente festeggiata in molti Paesi. Anche in Francia viene chiamato Pesce d’aprile, mentre in America viene chiamato “Il giorno dello sciocco Aprile” e in Germania “Scherzo d’Aprile”.
In Scozia, questa festa viene addirittura festeggiata per due giorni consecutivi, e si usa attaccare sulla schiena della vittima dello scherzo un cartello con la scritta “dammi un calcio”. Anche in Portogallo, la festa dura due giorni, ma viene festeggiata la domenica e il lunedì prima della Quaresima e qui si usa tirarsi addosso dei pacchi di farina.
In India invece, si festeggia questa giornata, ma non il primo aprile. La festa è anticipata infatti al 31 marzo e viene ricordata insieme alla festa di primavera, senza per questo però perdere il suo spirito divertente. Anche qui infatti, in questa giornata si fanno a scherzi a tutti e per tutto il giorno.