Sei stanco di essere attaccato dalle fastidiose zanzare ogni estate? C’è una regione italiana che più di tutte soffre questa presenza. Ecco dove ci sono più zanzare: È lei la più invasa!
Le zanzare d’estate sono davvero molto fastidiose, con il caldo il loro numero si moltiplica, e diventa davvero un qualcosa d’insopportabile delle volte. Ora ti dirò quello che devi sapere sulle zanzare, come si riproducono e da dove arrivano le numerose specie presenti nel nostro paese. Soprattutto come difenderti da questi insetti. Scoprirai anche quale regione italiana è la più invasa, ecco dove ci sono più zanzare
La regione italiana dove ci sono più zanzare
Le zanzare sono un problema comune in Italia, specialmente durante i mesi estivi. Questi insetti fastidiosi possono essere molto invadenti e disturbare le nostre attività all’aria aperta, e soprattutto il sonno. Come se non bastasse già il caldo. Ma come ci arrivano tutte queste specie di questi piccoli insetti nel nostro paese?
In realtà, molte specie di zanzare sono originarie dell’Africa e del Medio Oriente e si sono diffuse in tutto il mondo a causa della globalizzazione. Tuttavia, alcune specie sono native dell’Italia e si trovano particolarmente nelle zone umide.
La maggior parte delle zanzare adulte vive solo per alcune settimane o mesi e la loro riproduzione dipende dall’acqua stagnante dove depongono le uova. Le femmine utilizzano il sangue degli animali (incluso quello degli esseri umani) per produrre le uova.
Nonostante la loro breve durata di vita, le zanzare possono trasmettere malattie gravi agli esseri umani come febbre del Nilo occidentale, malaria o dengue. Ecco perché è importante prendere misure preventive contro questi insetti fastidiosi.
Fortunatamente esistono diversi metodi per proteggersi dalle punture di zanzara, indossare abiti protettivi, installazione di reti antizanzara alle finestre delle case, o l’utilizzo di repellenti naturali come oli essenziali a base di citronella o menta piperita. Qual è invece la regione italiana dove ci sono più zanzare?
Come si riproducono
Le zanzare sono insetti fastidiosi che possono rappresentare un vero e proprio problema. Ma come si riproducono le zanzare? In realtà, la loro riproduzione avviene in acqua.
La femmina depone le uova sull’acqua stagnante o su superfici ad essa vicine, come foglie o tubi di scarico. Le uova si schiudono dopo pochi giorni e i piccoli larve emergono dall’uovo. E da li inizia una lunga ed interminabile proliferazione.
Queste larve vivono nell’acqua per circa 10-14 giorni, nutrendosi di detriti organici presenti nell’ambiente circostante. Successivamente diventano pupae, una sorta di bozzolo dal quale usciranno gli adulti.
Dopo alcuni giorni dalla formazione della pupa l’insetto adulto è pronto a volare alla ricerca del sangue necessario alla deposizione delle uova da parte della femmina. Infatti spesso capita se quelle più piccole, diventano le più fastidiose, proprio perché sono in cerca di nutrimento.
È importante ricordare che l’habitat naturale delle zanzare è costituito dalle aree umide e dalle acque stagnanti, quindi la pulizia e il controllo dei ristagni d’acqua nelle nostre case può essere un buon modo per ridurre il numero di questi insetti fastidiosi intorno a noi. Un consiglio utile, è quello di aggiungere a dell’acqua stagnante che avete fuori casa, degli odori forti da poterle allontanare. Oppure inserire all’interno, delle piccole pompe che si trovano a pochi euro, che servono a smuovere le acque stagnanti. Ma qual è la regione dove ci sono più zanzare? È la Lombardia, infatti la città di Milano è tra le più invase da questi insetti.
Qual è la regione più invasa
Se sei stato pizzicato da una zanzara in Italia, non sei solo. Ci sono alcune regioni che hanno un’abbondanza di zanzare più di altre. Ma prima di rivelarti dove si concentrano questi fastidiosi insetti, vediamo quali fattori contribuiscono al loro aumento.
Le zanzare amano l’acqua stagnante e calda per deporre le loro uova. Le zone umide come paludi e stagni sono i luoghi ideali per la riproduzione delle zanzare poiché forniscono una fonte costante di acqua.
Una volta che le larve emergono dall’uovo, si nutrono del materiale organico presente nell’acqua circostante. A quel punto, diventano adulti e cercano sangue per poter continuare a riprodursi.
Tra tutte le regioni italiane, la Pianura Padana /Piemonte, Veneto, Emilia-Romagna e Lombardia) è quella con il maggior numero di specie di zanzare ed è anche nota per avere un alto tasso d’infestazione della specie Aedes albopictus, meglio conosciuta come “tigre asiatica”. Questa particolare varietà si sta diffondendo rapidamente in tutta Italia e rappresenta una minaccia significativa alla salute pubblica.
Oltre alla Pianura Padana, ci sono altre aree in cui le zanzare proliferano più facilmente. Ad esempio lungo la costa Ligure o nel Sud Italia durante l’estate quando c’è molta pioggia. In generale possiamo dire che qualsiasi zona dell’Italia caratterizzata dalla presenza di acqua stagnante, rischia un elevato tasso d’infestazione da parte degli insetti.
Ma la regione più invasa è la Lombardia, grazie al tasso di umidità elevato, la proliferazione di questi insetti aumenta a dismisura. Ed un altro fattore che contribuisce notevolmente, è l’innalzamento delle temperature.
Da dove arrivano le varie specie di zanzare
Le zanzare sono insetti fastidiosi che si trovano in tutto il mondo. Ci sono molte specie diverse di zanzare, ognuna con le proprie caratteristiche e abitudini. Ma da dove arrivano queste varie specie di zanzare?
Innanzitutto, le zanzare non hanno una patria specifica: possono essere trovate ovunque ci sia acqua stagnante per deporre le uova. Tuttavia, alcune specie preferiscono climi caldi e umidi, mentre altre prosperano in ambienti più freschi.
Alcune delle specie più comuni in Europa provengono dall’Asia o dal Nord America. La famosa “zanzara tigre”, ad esempio, è originaria dell’Asia sudorientale ma si è diffusa rapidamente anche in Italia negli ultimi anni.
Ma non tutte le zanzare sono importate da altri paesi: molte specie sono autoctone dell’Italia stessa. Ad esempio, la “Anopheles labranchiae” è un tipo di zanzara endemica della regione mediterranea. Molte delle specie presenti sul territorio italiano appartengono al genere Culex comunemente note come “zanzare comuni”. Questo genere comprende numerose sotto-specie diffuse in tutto il mondo.
L’origine delle varie specie di zanzare presenti sul nostro territorio può essere diversificata e interessante da approfondire.
I rimedi naturali per difendersi
Gli oli essenziali sono ottimi repellenti, sono in grado di allontanare le zanzare, alcune volte i profumi di queste piante aromatiche sembrano essere molto sgradevoli a queste creature. Questi oli essenziali possono, dunque, essere usati come un valido rimedio. Sia per tenerle lontano da noi, ma anche per le punture di questi insetti.
Alcuni tra i migliori oli essenziali sono: quello di melissa, di lavanda e l’olio essenziale alla citronella. Oltre a questi, si aggiungono l’olio essenziale di limone (le scorze di questo frutto estratte), è un ottimo repellente contro le zanzare.
Infatti sprigionato nell’aria, risulta molto acre, fastidioso a questi insetti. Inoltre un altro olio essenziale e il Tea Tree Oil (o olio essenziale di melaleuca). Quest’ultimo è condizionato dagli studi secondari affermando anche proprietà insettifughe e antiparassitarie su una vasta gamma di insetti.
