Safari, tutti i consigli per organizzare e vivere al meglio questo viaggio davvero unico ed emozionante. Tutto quello che c’è da sapere.
Se per le vostre vacanze estive siete stufi delle solite mete, e avete voglia di qualcosa che vi lasci davvero il segno, allora il safari è quello che fa per voi.
Un viaggio emozionante e indimenticabile, per vivere una vacanza che sicuramente vi lascerà il segno. Un viaggio però, che va organizzato al meglio e nei minimi dettagli, per evitare di trovarsi di fronte a imprevisti e scocciature.
Andiamo quindi a scoprire tutto sul safari, e i consigli per organizzarlo e viverlo al meglio.
Il Safari
Iniziamo subito con il dire che il safari è un’esperienza di viaggio diversa dalle altre; una vacanza focalizzata sul contatto con la natura e sul diventarne parte, senza però interferire.
Il safari solitamente si fa in macchina, ma anche a piedi per i più avventurosi, in Africa, dove è possibile vedere da vicino grandi animali selvatici come ad esempio leoni ed elefanti, nel loro habitat naturale.
Lo scopo del safari infatti, è proprio quello di immergersi nella natura, scoprire come vivono gli animali nel loro habitat; ma anche aver modo di studiarli e fotografarli durante le loro giornate. Un’esperienza affascinante che ovviamente è adatta per tutti quelli che hanno il desiderio di conoscere più a fondo questi animali, per gli amanti della fotografia e della natura.
Se quindi siete invece i classici tipi che per vacanza intendono un hotel con a disposizione tutti i confort, abbandonate l’idea del safari. Ma andiamo a vedere nel dettaglio i consigli per organizzare il viaggio al meglio.
Come organizzarlo
La prima domanda che viene in mente quando si pensa al safari, è sicuramente quando partire. Tenete conto che se partite quando da noi è inverno, vi conviene visitare la parte est dell’Africa, mentre se partite in estate è più consigliata la parte sud dell’Africa.
Da tenere in considerazione è anche la stagione delle piogge, migliore in quanto potrete osservare la natura più rigogliosa, mentre nei momenti di siccità il paesaggio sarà completamente arido.
Se invece vi state domandando se sia meglio organizzare da soli oppure affidarsi a un tour operator, il nostro consiglio ricade sulla seconda opzione, in quanto il safari è un viaggio particolare e per questo è meglio affidarsi ad esperti per non avere brutte sorprese. Ovviamente poi, scegliete operatori in grado di esibire certificati di sostenibilità ed etica, per essere sicuri che il viaggio sia compatibile con l’ecosistema che andremo a visitare.
Ma dove dormire? La scelta dipende da voi. Di solito, si sceglie di dormire nei lodge, appartamenti in pietra o legno, o accampamenti in tende. Per chi però non riesce a rinunciare al confort, ci sono anche strutture più grandi, ovviamente ad un prezzo più alto; mentre per chi vuole risparmiare può anche usare la propria tenda.
Un’altra cosa importante di cui tener conto quando si organizza un safari, è controllare le regole per il visto della nazione che visiteremo, per non avere problemi con i documenti durante il viaggio.
Fondamentale poi, è anche verificare eventuali rischi sanitari per ogni Paese, segnalati dal Ministero della Salute. Ad esempio, alcune destinazioni africane richiedono vaccini contro la febbre gialla, la malaria, il tifo o l’epatite A e B.
Da mettere in valigia invece non possono mancare abiti leggeri, come pantaloni lunghi in lino o cotone e magliette lunghe negli stessi materiali, ideali per proteggersi dal sole. Non dimentichiamoci comunque di un ottima crema solare per proteggerci dalle scottature; come anche di un repellente per gli insetti, da spruzzare più volte al giorno.