Riscoperto in Madagascar un raro Spirostreptus sculptus, non lo si vedeva da 120 anni: ritrovamento shock…
Nel cuore della foresta di Makira, in Madagascar, un team di scienziati ha recentemente compiuto una scoperta eccezionale: il ritrovamento di un gigantesco Spirostreptus sculptus, una specie che non si osservava da 126 anni.
Questa scoperta rientra nel progetto Search for Lost Species di Re:wild, un’iniziativa che mira a riscoprire animali scomparsi da almeno un decennio, ma non ufficialmente dichiarati estinti.
Il Spirostreptus sculptus venne descritto per la prima volta nel 1897 dagli entomologi Henri de Saussure e Leo Zehntner.
Nonostante la specie fosse stata data per persa, le comunità locali potrebbero averla sempre conosciuta. Il team di ricerca ha infatti riscoperto l’esemplare nella foresta pluviale di Makira, una delle aree protette più estese e meno esplorate del Madagascar.
Oltre allo Spirostreptus sculptus gigante, gli scienziati hanno identificato altre 20 specie perdute, tra cui coleotteri che imitano le formiche, pesci dai riflessi iridescenti e ragni saltatori.
Ritrovamento shock in Madagascar, non lo si vedeva da 120 anni
La riscoperta dello Spirostreptus sculptus, un millepiedi gigante, è stata particolarmente sorprendente per Dmitry Telnov, entomologo di BINCO, che ha potuto osservare un esemplare lungo ben 27,5 centimetri.
Questa specie era nota solo attraverso il campione tipo descritto oltre un secolo fa, rendendo l’incontro ancora più emozionante per la comunità scientifica.
“Non ci aspettavamo di trovare un esemplare di questa grandezza, è stata una sorpresa incredibile”, ha dichiarato Telnov.
La foresta di Makira si è rivelata un vero e proprio scrigno di biodiversità, tanto da giustificare il suo status di hotspot biologico mondiale.
Il progetto di ricerca ha preso avvio nel settembre 2023, con l’obiettivo di rintracciare una lista di 30 specie scomparse e i risultati finora ottenuti sono straordinari.
Christina Biggs, responsabile delle specie perdute di Re:wild, ha sottolineato l’importanza di continuare a esplorare quest’area ancora poco studiata del Madagascar:
“Makira ci sta offrendo tesori naturalistici inestimabili, e ogni scoperta ci avvicina di più alla comprensione della sua ricchezza ecologica”.
Oltre al millepiedi, i ricercatori hanno trovato una nuova specie di ragno zebra, una scoperta inaspettata data la convinzione che questi ragni non vivessero nelle foreste pluviali del Madagascar.
“Non immaginavamo che un ragno di queste dimensioni potesse passare inosservato per così tanto tempo”, ha commentato Brogan Pett, direttore del gruppo SpiDiverse di BINCO.
Julie Linchant, della Wildlife Conservation Society Madagascar, ha infine evidenziato come queste scoperte abbiano implicazioni rilevanti per la conservazione.
“Comprendere meglio la biodiversità di Makira ci permetterà di rafforzare le nostre strategie di protezione. Questo tipo di ricerche è fondamentale per il futuro della conservazione”.