Scavi archeologici vicino Roma portano alla luce reperti di molti anni fa e fanno ripensare a un vecchio edificio storico che oggi non esiste più.
Da qualche settimana a Ostia sono in corso dei lavori in Piazza dei Ravennati con lo scopo di fluidificare e rendere più sicuro il tratto del lungomare.
Si parla di una rotonda che dovrebbe sorgere in piazza, la quale sembrerebbe dividere l’opinione pubblica in due. Inoltre sembra preoccupare non poco i cittadini sul possibile peggioramento delle congestioni del traffico in quel punto, specie d’estate. Anche la sorte del lungomare è in questi giorni argomento di discussione.
Tra le accese dispute di chi spera di vederlo come zona totalmente pedonale e di chi, invece, lo vorrebbe ancora transitabile per i veicoli, ecco che spuntano tesori dal sottosuolo che raccontano del passato di Roma.
Ritrovamenti duranti scavi archeologici vicino Roma
Durante i lavori volti a rendere più sicure le aree pedonali di Piazza Ravennati, della zona del lungomare e del Viale della Marina a Ostia, sono sbucati fuori dei reperti di grande interesse storico.
Roma Servizi per la Mobilità sta da giorni lavorando per realizzare attraversamenti pedonali, ma ha dovuto bloccare momentaneamente ogni cosa a causa del ritrovamento di reperti risalenti al Secondo Conflitto Mondiale. Si tratterebbe di alcune fondamenta di sbarramenti creati per mano dei tedeschi.
La scoperta ha stupito sia i ricercatori sia i cittadini e potrebbe essere motivo di approfondimento delle ricerche in zona a causa dei ritrovamenti in altre circostanze di ordigni dello stesso periodo storico. I reperti in questione in questo caso erano stati trovati nei pressi di Via Severiana e della Litoranea.
A poca distanza dagli sbarramenti riportati alla luce, negli anni Venti del secolo scorso si trovava lo Stabilimento Roma. Questa era una bellissima opera architettonica, andata però distrutta dalle bombe tedesche lanciate durante le battaglie del 1943.
Nonostante la scoperta, i lavori per la messa in sicurezza del lungomare andranno comunque avanti. La loro fine è prevista per il 31 dicembre di quest’anno. Nello stesso tempo è probabile che verranno portate avanti indagini sotto il manto stradale nell’area di Piazza dei Ravennati.
I ritrovamenti di ordigni dei mesi scorsi
Già nel febbraio di quest’anno gli Artificieri dell’Esercito Italiano avevano fatto brillare un ordigno di guerra della Seconda Guerra Mondiale ritrovato sulla spiaggia della Litoranea di Ostia. La bomba era semisommersa e, una volta riaffiorata dalla battigia, aveva sconvolto i passanti che si trovavano lì.
Gli Artificieri sono però intervenuti per tempo mettendo in sicurezza grazie alla chiusura della strada fino alla fine delle operazioni.
Quel giorno l’ordigno della Litoranea non sembrerebbe essere stato l’unico scoperto. Un uomo con tanto di metal detector avrebbe infatti ritrovato una bomba in via del Fosso di Dragoncello.
L’estate dello scorso anno, invece, un altro residente aveva segnalato la presenza di un ordigno a ridosso della via Severiana. L’oggetto bellico è stato anche in questo caso recuperato dagli Artificieri della Questura di Roma e fatto brillare successivamente.