Uno spettacolo incredibile che difficile capita di vedere tutti i giorni. Ecco perché questo turista resta di stucco. Scopriamolo.
Accadono a volte cose che difficilmente ci ricapiterebbe di vedere nuovamente nella vita. Come quanto accaduto a questo turista, che è stato testimone di uno spettacolo senza precedenti e che certamente non dimenticherà mai. Di che si tratta?
Resta di stucco nel vedere questa scena, perché?
Immaginate di trovarvi a fare una gita in mare aperto durante una giornata tranquilla. Mare calmo e limpido, l’ideale per una bella sessione di foto ricordo o perché no anche per una bella nuotata nelle vicinanze della barca.
Tutto questo avrebbe voluto fare il protagonista di questa vicenda, un sogno interrotto però da quanto accaduto durante la giornata. Perché ha avuto modo di assistere a qualcosa di decisamente irripetibile.
Ovvero una vera e propria esplosione in acqua. Peccato che non si trattasse di una esplosione, ma di un fenomeno raro, ma nemmeno così tanto. Si tratta infatti di un’eruzione vulcanica sottomarina. Fenomeni che si verificano in zone definite di subduzione e all’interno delle cosiddette placche tettoniche probabilmente dicono gli scienziati, a causa di punti caldi.
Non si verificano molto spesso nelle zone vicino a noi, perché di norma si verificano nelle sone definite subaeree e nelle dorsali oceaniche.
L’eruzione in Giappone
Non è chiaro dove sia avvenuto esattamente questo fenomeno, ma è qualcosa di monitorato molto da vicino dagli scienziati di tutto il mondo. Le conseguenze in questo caso non sono state disastrose perché si è trattato di un evento di leggera entità.
Di certo non come quello avvenuto lo scorso anno in Giappone, dove un’eruzione sottomarina ha generato praticamente una nuova isola. Nell’arcipelago di Ogawasara a sud del Giappone, un’eruzione verificatasi il 21 ottobre 2023, ha creato un isolotto di due chilometri. Un ammasso di cenere e rocce vulcaniche che prima si sono andate a depositare sul fondale marino, arrivando però dopo diversi giorni a mostrarsi sulla superficie del mare.
Qualcosa insomma che ha lasciato gli scienziati senza parole, perché si tratta di un fenomeno che avviene di rado. L’isola però potrebbe non sopravvivere. Secondo le stime infatti è molto probabile che una volta terminata l’attività vulcanica nella zona, si disintegri per via della poca resistenza dei materiali che l’hanno generata, fino a venire spazzata via dalle onde. Altri studiosi dell’Università del Giappone invece sono di parere contrario. Diciamo che non ci resta che aspettare il corso degli eventi.Qualcosa di simile era già avvenuto nel 2013 a Nishinoshima.
