È stata rinvenuta una tomba che risale a 3200 anni fa. Gli studiosi hanno trovato i resti di una tomba, che risale al primo periodo Ramesside.
Si tratta di una scoperta molto importante dato che mette alla luce importanti informazioni in merito allo sviluppo della capitale egiziana Menfi, che fu fondata nel 3000 a.C. Scopriamo di quale tomba si tratta e quali sono le novità alla luce del ritrovamento.
Nella necropoli di Saqqara, un team di ricercatori del Museo Nazionale delle Antichità di Leida e del Museo Nazionale delle Antichità di Torino ha rinvenuto una tomba risalente a 3200 anni fa. Si tratta della tomba di Panehsy, responsabile del Tempio di Amon a Karnak. Inoltre, è stata rinvenuta una collezione di cappelle tombali più piccole, che sono state scoperte nella necropoli da un team del Museo Egizio.
“La nuova scoperta getta nuova luce sullo sviluppo della necropoli di Saqqara durante il periodo ramesside e introduce nuovi individui che erano ancora sconosciuti nelle fonti storiche”,
ha spiegato Mostafa Waziri del Supreme Council of Antiquities.
Il tempio della tomba presenta un cancello d’ingresso, un cortile interno con portici a colonne. E un pozzo che conduce alle camere funerarie sotterranee e muri di mattoni di fango superstiti alti circa un metro e mezzo. È stata trovata anche una scultura che mostra Panehsy che venera la dea vacca Hathor, con a una scultura di Panehsy e Baia, sua moglie, che funzionava da cantante di Amon, accomodati a un tavolino per le offerte davanti a un calvo uomo che indossava intorno alle spalle una pelle di leopardo.
Quest’uomo è stato riconosciuto come il responsabile sacerdote del culto funerario della coppia. Anche le cappelle più piccole trovate vicino alla tomba di Panehsy erano decorate con sculture e rilievi dettagliati e ben conservate, ha spiegato Lara Weiss del Museo Nazionale delle Antichità di Leida.
Saqqara, uno dei luoghi di sepoltura più importanti dell’antico Egitto, ha visto negli ultimi anni una serie di scoperte archeologiche. Alla luce delle ultime scoperte archeologiche e dei ritrovamenti, l’Egitto cerca di rilanciare la sua vitale industria del turismo. Il paese ha attirato 11,7 milioni di visitatori nel 2022.
“Il nuovo ritrovamento fa luce sullo sviluppo della necropoli di Saqqara durante l’era ramesside. e alza il sipario su nuovi individui non ancora conosciuti nelle fonti storiche”,
ha affermato Mostafa Waziri, segretario generale del Consiglio supremo delle antichità.
All’interno della tomba, gli archeologi hanno trovato una stele raffigurante Panehsy e sua moglie Baia davanti a un tavolo per le offerte. Oltre a molti altri disegni di sacerdoti e offerte religiose.
Il team ha anche portato alla luce quattro piccole cappelle durante i lavori di scavo nell’area. Due delle quali recano rilievi ben conservati di scene funebri e disegni della resurrezione di una mummia.
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