La scoperta incredibile avviene dopo che qualcosa riemerge dai ghiacciai dopo parecchi anni. Ciò che viene trovato è sensazionale ed è assolutamente inaspettato. Quello era un sentiero spesso battuto dai viaggiatori appassionati di trekking o che semplicemente volevano attraversare il cammino per raggiungere la loro reale destinazione.
Quello che sappiamo su questa scoperta che lascia tutti senza parole e che è avvenuta pochi anni fa su queste terre. Nessuno si sarebbe mai aspettato una cosa del genere.
La scoperta di un insediamento vichingo
Vi abbiamo già parlato di una scoperta unica relativa all’Antica Roma dove si è scoperto come mai i Romani utilizzassero un determinato oggetto. E oggi vi raccontiamo la storia rivelata da secretsoftheice.com, che ha svelato la scoperta di un insediamento vichingo che era ormai perduto e che è riapparso a causa dello scioglimento della chiazza di ghiaccio di Lendbreen, in Norvegia. E sono proprio le scoperte di questo tipo quelle che riscrivono completamente la nostra storia. E un team di archeologi ha seguito un passo di montagna vichingo e ha raccontato come il ghiaccio si sia ritirato.
E il sentiero avrebbe già attirato in precedenza l’attenzione dei viaggiatori che lo utilizzavano per praticare del trekking e come attraversamento per raggiungere differenti destinazioni. Fino a questo momento, il cammino in questione non era documentato nella storia locale, ma da ora in poi lo sarà.
A quanto risalirebbe
E stanno continuando le ricerche da parte degli archeologi e degli altri studiosi, che hanno approfondito proprio la storia di quest’insediamento vichingo. Si trovava tra cespugli di ginepro e sopra le fattorie estive di Neto. Proprio lì, si sono riconosciute le rovine di case nascoste che grazie alle analisi al radiocarbonio si sono fatte risalire a tra il 750 e il 1150 d.C. E infatti proprio questa sarebbe l’epoca di maggiore traffico sul passo.
E in tanti si chiedono come fosse utilizzato in passato quest’insediamento. In tanti sostengono che potesse essere un rifugio per viaggiatori oppure impiegato per alcune attività agricole stagionali o addirittura per la caccia alle renne. Questa scoperta è parte del programma “Secrets of the Ice”, che è lo stesso nome del sito web che ha riportato la scoperta per la prima volta, ha fatto sì che si aprissero nuovi quesiti in merito alla scoperta in questione. E infatti gli studiosi si stanno concentrando sull’identificazione del traffico lungo il passo che ha stimolato ulteriori ricerche. L’obiettivo è proprio quello di ricostruire completamente la struttura dell’insediamento ed esplorare il percorso verso i fiordi. Questa scoperta, come molte altre svolte di recente, riscrive anche la nostra storia e ci fornisce maggiori dettagli sugli usi dei nostri predecessori.