Una piramide in Perù permette il recupero di una mummia che risale a circa 1000 anni fa. Scopriamo insieme dove è avvenuto questo incredibile ritrovamento.
Un ritrovamento davvero incredibile che ha lasciato sbalorditi gli stessi archeologi intervenuti. Aiuta moltissimo a capire qualcosa in più sulle tecniche di sepoltura in uso nel luogo di rinvenimento e soprattutto apre nuove scenari sulla zona di scavo. Vediamo di che si tratta.
Pensate di trovarvi nel bel mezzo di uno scavo che pensate vi aiuterà a portare alla luce antichi reperti ed imbattervi invece in qualcosa di forse ancora più importante. Questo è quanto accaduto a Huaca Pucllana a Lima.
Una piramide in Perù che a quanto pare oltre a diversi altri oggetti, nascondeva una mummia ottimamente conservata. Huaca Pucllana si trova nella zona di Óvalo Gutiérrez.
Anticamente sembra fosse un centro cerimoniale risalente a circa il 400 d.C., molto importante per la popolazione di Lima. Non è la prima volta in realtà che questo luogo riporta alla luce qualcosa di così sorprendente. Pensate che nonostante in passato sia stata saccheggiata da diversi predatori, nel 2010 gli archeologi rinvennero delle mummie di tipo Wari.
Da anni qui sono in corso lavori di scavo molto approfonditi, ma nonostante questo è stato ricavato un piccolo museo che espone i reperti rinvenuti ed addirittura un ristorante. Inoltre spesso è possibile partecipare a delle visite guidate in spagnolo, quasi completamente gratuite.
Tornando alla mummia pare sia collocabile al cadavere di un adulto vissuto circa 1000 anni. Il recupero è avvenuto insieme a due vasi ceramica ed una serie di antichi tessuti.
La scoperta ha piacevolmente stupito l’intero team coinvolto. Gli scavi attualmente in corso in questa area, appartengono infatti ad un più ampio progetto di scavo coordinato dal Museo di Sitio Pucllana. Ed è proprio il team diretto dall’archeologa Micaela Alvarez Calmet e dall’archeologo José Ccencho Huamaní, a raccontare alle colonne della testata ABC quanto individuato
I due archeologi, coadiuvati dai collaboratori Mirella Ganoza Yaipén e dall’archeologo Frank Baquerizo Quintana, lo definiscono un ritrovamento sorprendente ed interessante. Perché avviene in un punto ormai circondato da diversi edifici moderni, dunque strabiliante che ancora ci sia del materiale così ben preservato.
Si tratta di una scoperta che aiuterà moltissimo ad ampliare quello che sappiamo fino ad oggi della cultura Ychsma. La sepoltura della mummia rimanda infatti a questa cultura. Si tratta di una cultura diffusa principalmente tra il 1000 ed il 1450 d.C. nella zona di Rimac e Lurin, rimasta fino all’arrivo degli Inca.
Molto interessante il luogo di sepoltura avvenuto dove precedentemente si trovava dell’architettura lima. Per ora gli archeologi hanno rivelato che la tomba è di tipo circolare e non contiene altri cadaveri, se non quello di questo adulto avvolto in un tessuto.
Si pensa dunque che i vasi e i tessuti fossero parte di un corredo funebre. Insieme anche un curioso oggetto, una lama in metallo coperta di impronte di ossido. Nella stessa area erano stati ritrovati in passato reperti come offerte di capelli umani, rinvenuti avvolte in foglie in altre zone della piramide.
L'Italia è un autentico scrigno di tesori nascosti, e i suoi borghi sono tra le…
La sfida oggi non è solo chi costruisce l'auto più veloce o la più elegante,…
Ci sono strade che corriamo così spesso che quasi smettiamo di pensarci. Il rumore del…
Ci sono strade che portano segreti, percorsi che attraversano una città con una storia invisibile…
Benzina, il comunicato improvviso: addio per sempre. Automobilisti distrutti: ecco di cosa si tratta... È…
Immagina di essere al volante e di dover affrontare un imprevisto che potrebbe cambiare radicalmente…