Guardando queste immagini potreste facilmente essere tratti in inganno perché questo luogo ricorda la Cappadocia, ma in realtà si trova in Italia. Nel cuore di un posto davvero suggestivo, sapreste dire dove? Scopriamolo insieme.
Il paesaggio che appare arido e questa formazione rocciosa farebbero cadere in errore chiunque. Osservate attentamente la foto, sembra un canyon dell’Arizona, a molti sembrerà di essere in Cappadocia, invece entrambe le opzioni sono quanto di più lontano dalla realtà. Ci troviamo proprio in Italia, in un posto molto amato e meta ogni anno di appassionati di escursioni.
Ricorda la Cappadocia, ma siamo in Italia
L’inarrestabile forza della natura ha creato questo luogo di stupefacente bellezza. Spesso per immergersi in autentiche bellezze non è necessario viaggiare per chissà quanti chilometri.
Questo posto infatti è una delle meraviglie del belpaese, ed altrettanto vicino ad altre bellezze. Sembra azzardato definirlo un canyon eppure è proprio così, un enorme complesso di roccia stratificata che è stata erosa dal clima per migliaia di anni, fino a darle questo aspetto.
Sia gli abitanti dei luoghi vicini che i turisti hanno iniziato a chiamarla la nostra Cappadocia, ed effettivamente osservando le sue foto senza un contesto, è facile confonderle.
Un canyon in casa nostra
In realtà ci troviamo in una delle regioni più belle d’Italia, Le Marche e precisamente in provincia di Macerata. Qui, dietro il lago di Fiastra, sorge questo complesso montuoso noto con il suggestivo nome di “Lame Rosse”.
Amatissimo da chi sceglie una vacanza all’insegna del trekking, per essere raggiunte richiedono un itinerario di appena 7 chilometri a piedi.
Le Lame Rosse, chiamate così per gli appuntiti pinnacoli che le caratterizzano, si sono formate in migliaia di anni grazie al continuo intervento di agenti metereologici, che han reso visibile il substrato di ferro di cui la roccia è costituita.
Alte decine di metri, formano una sorta di recinto protettivo del paesaggio e custodiscono anche una cascata. Durante i giorni di pioggia battente si forma questo specchio d’acqua a più di 100 metri, il “Salto della Regina”.
Le Lame Rosse il luogo che ricorda la Cappadocia
Per percorrere le lame rosse l’itinerario consigliato è a partire dal Lago di Fiastra. Si tratta di un lago naturale all’interno del Parco dei Monti Sibillini, altra bellezza di questa regione, ed è alimentato dal fiume Fiastrone.
Dal lago è possibile percorrere una strada sterrata che conduce alla diga del lago e da lì proseguire per un percorso che richiede circa tre ore e mezza andata e ritorno. Chiaramente, trattandosi di un terreno impervio, la visita è consigliata a persone già allenate nel trekking.
Le Lame Rosse sono tuttora a rischio erosione, perciò è consigliato muoversi con la massima cautela e non sostare proprio al di sotto della formazione rocciosa, anche per preservarne la bellezze e conservazione.
Sul sito ufficiale del lago di Fiastra è possibile rimanere aggiornati su escursioni organizzate direttamente dalla regione Marche.
Nel cuore del Parco nazionale dei Monti Sibillini
Visitare le Lame Rosse significa spingersi anche all’interno del Parco Nazionale dei Monti Sibillini, che si trova vicinissimo. Esistente fin dal 1993, si estende tra Marche ed Umbria ed è uno dei principali complessi montuosi del nostro paese.
Pregevole è la sua componente naturale, habitat di specie come l’anemone alpino, l’acero bianco, l’asfodelo montano.
Però ad esercitare la maggiore attrattiva è certamente la fauna: il parco è la casa di cervi, caprioli, gatti selvatici, più sporadicamente dell’orso bruno marsicano, molti pesci, cinghiali ed uccelli migratori come aquila reale e falco pellegrino.
Per godere appieno delle sue bellezze è anche in questo caso possibile usufruire di visite ed escursioni organizzate direttamente dal sito ufficiale del Parco. Possono essere su richiesta o programmate.
Questa meta è adatta anche alle famiglie, poiché gli itinerari prevedono anche la presenza di bambini anche al di sotto dei 6 anni.