Ricorda la Grecia ma siamo in Italia, capito dove ci troviamo?

Quando si raggiunge questa località si resta incantati, rapiti come in un sogno da un paesaggio tanto singolare e stupefacente. Così caratteristico da sembrare la Grecia per le sue stradine e casette bianche con tetti spioventi e anche tetti a forma di cono e una veduta sulle campagne circostanti.

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Viene considerato tra i borghi più belli d’Italia e ha tratti molto simili a cittadine greche: ecco di quale cittadina si tratta – viaggi.nanopress.it

Viene considerato uno dei borghi più belli della nostra Penisola e deve il suo nome Lacorotondo proprio alla forma del centro storico, visto che le case sono disposte in circolo a formare anelli. È una cittadina ricca di storia che è stata fatta risalire al alla fine del 1100, caratterizzata dalla presenza di chiese barocche e botteghe artigiane capaci di catapultare i visitatori in epoche remote.

Le casette tipiche che ne caratterizzano il borgo

Si tratta di un concentrato di bellezze, perché di fatto è una realtà piccolina, ma considerata magica da chiunque abbia avuto la fortuna di visitarla. Presenta case tradizionali con tetti a spiovente ricoperte di chiancarelle, il loro nome è: Cummerse e caratterizzano il piccolo borgo.

È stata realizzata con pietre e calcinacci bianchi

La cittadina è realizzata con pietre e calcinacci rigorosamente bianchi che creano uno splendido contrasto con i balconcini adornati di fiori di ogni colore. Tratti significativi che hanno consentito a Lacorotondo di conquistare la Bandiera Arancione del Touring Club italiano in quanto riconosciuto tra i borghi più belli d’Italia.

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In un borgo tutto bianco spiccano i fiori colorati che abbelliscono i balconi – viaggi.nanopress.it

Sono tanti i luoghi di questa cittadina che meritano di essere visitati

Nonostante la sua estensione sia ridotta, Lacorotondo è realmente un concentrato di luoghi di pregio artistico e architettonico. Tra gli altri spicca la Chiesa Madre di San Giorgio, una costruzione realizzata su precedenti edifici religiosi che per la posizione in cui è stata eretta domina l’intero borgo. Ci sono anche altri luoghi di culto che meritano attenzione, e tra gli altri: la Chiesa di San Nicola e la Chiesa della Madonna della Greca. Non bisogna dimenticare, poi, alcuni palazzi signorili, anch’essi ricchi di storia, proprio come il Palazzo Morelli che risale ai primi anni dell’800, ma anche la Torre dell’Orologio, una struttura che se prima ospitava un ateneo è stata poi allestita per accogliere l’orologio che si trovava nella Chiesa Madre di San Giorgio.

Cosa vedere nei dintorni

Ci sono anche tante località nei dintorni di Lacorotondo da non perdere e il Trullo Marziolla è uno di questi, in quanto viene considerato il più antico della Valle d’Itria; non bisogna poi dimenticare di fare sosta a Martina Franca e Polignano a Mare, una meta turistica rinomata per il suo panorama sul mare, con un centro storico situato proprio sulla scogliera che lo rende ancor più suggestivo.

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