Un turista americano in Svizzera per una vacanza insieme alla moglie Linda riceve una fattura di 135.000 €. Ecco perché…
Un turista americano di nome Rene Remund, si trovava in vacanza in Svizzera insieme a sua moglie Linda. La Svizzera è nota per essere uno dei paesi più cari al mondo infatti, secondo WordPopulationReview la Svizzera è la terza nazione più cara con una spesa media al mese di 2300 $.
Il turista americano ha vissuto un’esperienza scioccante proprio durante il suo viaggio in Svizzera, dopo aver trascorso qualche giorno lì con sua moglie, ha ricevuto una fattura da parte della sua compagnia telefonica, ovvero T-Mobile, pari ad un importo di 143.442 $ che sarebbero circa 130.000 €.
Rene è cliente di questa compagnia telefonica da più di trent’anni ed aveva informato precedentemente la T-Mobile del suo viaggio in Europa. Uno degli operatori telefonici della compagnia aveva rassicurato Rene che il suo piano tariffario lo avrebbe coperto con il roaming internazionale.
Durante il suo soggiorno, Rene ha utilizzato la connessione Internet con il roaming dati attivato per condividere foto e messaggi con amici e parenti. Al suo ritorno a casa però ho trovato una bolletta cartacea arrivata direttamente dalla sua compagnia telefonica con un importo pari a 143.442 $.
“Inizialmente pensavo fossero 143, una cifra ragionevole considerando tutto”
Il turista credeva che la bolletta fosse di 143 $, quando poi ho provato a pagare la bolletta ha scoperto che c’erano tre zeri in più di quanto pensava.
Bolletta di 135.000 € dopo il soggiorno in Svizzera, ecco perché
Il motivo di questa cifra esorbitante era semplicemente l’uso di 9,5 GB di dati con il roaming internazionale attivato, che gli sono costati migliaia di dollari al giorno.
Preoccupato e sorpreso da questa situazione, Rene ha chiamato immediatamente l’assistenza clienti della sua compagnia telefonica e dopo una lunga attesa, finalmente un’operatrice risponde confermandogli che non c’era alcun errore, il povero Rene doveva pagare 143.000 $.
Questa storia fortunatamente ha avuto un lieto fine e Rene ha deciso di assumere un avvocato per cercare di risolvere la questione.
Un rappresentante della compagnia telefonica di Rene, T-Mobile, ha spiegato che il cliente aveva un piano tariffario particolarmente vecchio e che non includeva quindi il roaming internazionale.
A questo punto, riconoscendo che si è trattato di un semplice malinteso e che l’importo finale era alquanto esorbitante per una persona comune, la T-Mobile ha deciso di annullare la sua fattura.
Rene e sua moglie Linda ricorderanno sicuramente il loro viaggio in Svizzera, e non per la bellezza del paese ma per lo spavento causato da una bolletta telefonica che sembrava surreale.